Imola, semafori intelligenti per tutelare ciclisti e pedoni

Al via lavori di adeguamento su 14 dei 32 impianti cittadini: saranno introdotte lanterne lampeggianti e sincronismi tali da rendere più fluido il traffico. ‘Ripesata’ anche la durata del verde a seconda delle ore

In vista nuovi assetti dei semafori: privilegiati gli attraversamenti pedonali e delle biciclette

In vista nuovi assetti dei semafori: privilegiati gli attraversamenti pedonali e delle biciclette

Imola, 2 aprile 2017 - Partono in questi giorni gli interventi di adeguamento di 14 dei 32 semafori presenti in città. I lavori, previsti da Area Blu, hanno l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti stradali, tutelando in modo particolare pedoni e ciclisti nel corso degli attraversamenti. Come anticipato nelle settimane scorse, si tratta di un’operazione che rientra nel Piano generale del traffico urbano 2016-2020 che ha ricevuto l’ok del consiglio comunale giovedì 30 marzo.

Si parte con l’introduzione di appositi strumenti in corrispondenza degli impianti, come lanterne lampeggianti che saranno aggiunte a semafori già esistenti. Le intersezioni coinvolte sono le seguenti: D’Agostino-Saffi-Villa Clelia (una lanterna); Amendola-Belvedere (una lanterna); De Amicis-Selice (due lanterne); Amendola-D’Agostino-Casoni (due lanterne); Marconi-Costa-Galvani (quattro lanterne); 1°Maggio-Di Vittorio-Del Lavoro (quattro lanterne); De Amicis-Cavour-D’Azeglio (una lanterna); Marconi-Vittorio Veneto (tre lanterne).

In altri casi, sempre per tutelare pedoni e ciclisti, verrà anticipato il tempo di accensione del verde pedonale rispetto a quello per gli automobilisti (si tratta degli incroci De Amicis-Carducci-Appia-Costa, Carducci-Veneto-Cairoli, D’Agostino-Saffi-Villa Clelia, De Amicis-Selice, Amendola-D’Agostino-Casoni, Marconi-Martiri Pozzi di Becca, Marconi-Costa-Galvani). Verrà invece posticipato in corrispondenza dell’incrocio D’Agostino-D’Acquisto. È fondamentale tener bene a mente che nel caso di anticipo del verde per i pedoni, l’automobilista non anticipi la partenza facendo riferimento al verde per il pedone, ma segua l’indicazione del disco verde per il traffico veicolare.

In altri incroci, vengono creati dei sincronismi fra semafori successivi posti a breve distanza fra loro, in modo da rendere più fluido il traffico: è il caso degli impianti che regolano le intersezioni Zappi-Dante-Mazzini e Zappi-Macchiavelli-Quaini. In alcuni semafori, inoltre, è stato rivisto il tempo di durata del verde (a volte è stato allungato, altre volte accorciato) in funzione delle dinamiche di traffico. Sono state poi modificate, in corrispondenza di alcuni incroci cittadini, le fasce orarie durante il giorno oppure sono state eliminate le differenze dei tempi del verde e del rosso fra mattina, pomeriggio e sera. E ancora: in prossimità degli impianti presenti agli incroci 1° Maggio-Di Vittorio-Del Lavoro e Marconi-Vittorio Veneto è stata introdotta una terza fase semaforica per favorire la svolta a sinistra e ridurre così gli incidenti tra veicoli.