Imola, terza spaccata in 7 mesi al bar Sunrise

Presi 50 pacchetti di sigarette. Titolari su tutte le furie: "Non ce la facciamo più, non potendo mettere cecchini alle porte, installeremo dei cancelli"

Il titolare del Sunrise Caffè di via Volta  che ha trovato sfondata da una rastrelliera oer bici la vetrina del suo locale

Il titolare del Sunrise Caffè di via Volta che ha trovato sfondata da una rastrelliera oer bici la vetrina del suo locale

Imola, 26 settembre 2017 - Tre colpi in sette mesi. Non si arrestano i blitz notturni al Sunrise Caffè di via Volta. E ora, oltre al senso di insicurezza, sale la rabbia dei titolari di fronte all’ennesima spaccata (con relativi danni) che distrugge la vetrina del locale. Questa volta i ladri – almeno due e con volto coperto - sono entrati in azione ieri mattina intorno alle 4. Hanno sfondato la vetrata scaraventandole contro una rastrelliera portabici prelevata, molto probabilmente, all’esterno dell’adiacente negozio da parrucchiere. Dopodiché uno dei malviventi si è introdotto nel locale, mentre l’altro è rimasto fuori a fare da ‘palo’. Una volta dentro, il delinquente si è diretto verso le sigarette, prelevando una cinquantina di pacchetti. Fin da subito, però, si è azionato l’allarme anti intrusione con fumogeno.

E, nel giro di pochi secondi, il fumo ha riempito la stanza rendendo impossibile vedere e orientarsi all’interno del locale. Sta di fatto che, visionando le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza del Sunrise Caffè, si scorge il ladro muoversi con difficoltà nel bar. Poi, una volta fuori, i due si sono dileguati nel buio. Ai titolari non resta altro che fare la conta dei danni che ammontano a qualche migliaia di euro. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Imola, i quali in queste ore stanno visionando con attenzione le immagini del sistema di videosorveglianza al fine di risalire ai colpevoli. Come anticipato, quello di ieri mattina è stato il terzo colpo nel giro di pochi mesi.

Il 3 luglio scorso, i soliti ignoti si erano introdotti nel bar di via Volta tramite effrazione alla porta di ingresso: in quell’occasione il bottino fu di circa 6mila euro. Invece il 28 marzo scorso, i militari arrestarono un 32enne originario di Zagabria e residente a Imola. L’uomo, grazie all’aiuto di un complice poi fuggito, aveva sfondato la vetrina del bar con un tombino, facendo razzia di 250 pacchetti di sigarette. «Nell’arco di sette mesi, questo è il terzo furto che subiamo – commenta la titolare Rosanna Visani -. Ormai ci hanno preso di mira, e passano sempre dalla stessa entrata. Cosa pensiamo di fare? Un cecchino non possiamo metterlo, monteremo dei cancelli per cercare di ostacolare il passaggio».