Vasco Rossi, il Gallo si rende socialmente utile a Borgo Tossignano

Claudio Golinelli, storico bassista di Vasco, salda il suo debito con la comunità lavorando nel verde

Claudio Golinelli in arancione a Borgo Tossignano (foto Isolapress)

Claudio Golinelli in arancione a Borgo Tossignano (foto Isolapress)

Imola, 7 luglio 2017– Prima l’applauditissimo show al Molino Rosso con la Imola Big band, ora i lavori socialmente utili a Borgo Tossignano tra richieste di autografi e selfie con i fan. Il ritorno in città del ‘Gallo’ Claudio Golinelli dopo il concerto record di Vasco Rossi a Modena non è passato di certo inosservato. E dimostra, una volta di più, quanto lo storico bassista del Komandante, che più di qualcuno sotto l’Orologio vorrebbe premiare con il Grifo, sia apprezzato dalla sua gente.

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Ciò che accade in questi giorni in Vallata ne è la dimostrazione: il Gallo arriva in paese ogni mattina per saldare il proprio debito con la comunità («Andavo un po’ troppo piano in macchina e me l’hanno sequestrata», ci scherza su), ma quello che per altri sarebbe stato un momento di disagio e imbarazzo per lui si è trasformato – al netto della fatica – in un momento di festa. Un’occasione buona per ricaricare le pile prima del tour che lo vedrà protagonista in giro per l’Italia assieme a Will Hunt e Steff Burns, quest’ultimo assieme a lui sul palco del Modena Park l’1 luglio.

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Non farsi riconoscere dalla gente del posto? Impossibile. Soprattutto dopo che, meno di una settimana fa, qualche milione di persone (anche i pochi che da queste parti non lo avevano ben presente) lo ha visto sugli schermi di Raiuno acclamato da 220mila fan. Molto meglio, tra un taglio dell’erba e un’innaffiata al verde, lasciarsi travolgere dall’affetto della gente. «Nonostante la tuta arancione mi riconoscevano tutti – racconta il Gallo a fine giornata –. E’ arrivato perfino il comandante dei carabinieri. Sono state sei ore di lavoro intense, ne ho fatte di tutti i colori: a un certo punto abbiamo anche trasportato un vecchio frigorifero. Ora capisco la fatica di chi lo fa tutti i giorni. Sono in pace con me stesso. Dal Modena Park al parco di Borgo Tossignano».

Era stato lo stesso Golinelli ad annunciare, l’altra sera al Molino Rosso, a sole 48 ore di distanza dal concerto emiliano, il compito che lo attendeva una volta rientrato a casa. «Ora ripartirò in tour con gli americani (Hunt e Burns, ndr) – fa sapere il Gallo, che con la Imola big band ha suonato Generale, Gli spari sopra, Siamo solo noi (suo il giro di basso all’inizio della canzone) e infine Albachiara – . Poi torno a fare gli ultimi giorni di lavoro. Mi hanno assegnato un tutor che è musicista anche lui, fa il batterista, e allora parliamo di musica. Un’esperienza formativa, non c’è che dire. E poi in arancione sto benissimo».