Via Casoni, nuove proteste. "Dov’è finito il buon senso?"

I residenti sollecitano l’amministrazione comunale ad ultimare la messa in sicurezza della strada

Lo striscione comparso in via Casoni per protestare contro le lentezze della messa in sicurezza della strada

Imola -VIA CASONI ENNESIMA PROTESTA.

Imola, 5 ottobre 2016 - Dopo lo stop fai da te, ecco che spuntano nuovi cartelli in via Casoni. Ieri mattina i residenti della tanto contestata via si sono svegliati con un’altra artigianale segnaletica posta all’incrocio con via Volta: «Qui giace il buon senso», più uno striscione che invita l’amministrazione ad andare «a casa». Una provocazione di qualche misterioso cittadino che si aggiunge a quella già lanciata lo scorso giugno. Il messaggio è lo stesso: se mesi fa si chiedeva al Comune di partire al più presto con i lavori di messa in sicurezza degli incroci Casoni-Volta e Casoni-Andreini, spesso sotto i riflettori per gli svariati incidenti, ora si chiede un’altra accelerata nel terminare l’opera. Gli autori dei cartelli non si conoscono, ma basta fare due passi lungo l’arteria che collega via Pambera con viale Amendola per registrare il malcontento.

«Siamo sempre in prima fila a soccorrere le persone coinvolte nei vari incidenti stradali – segnala Raffaella Francesconi, residente in via Volta -. Nonostante siano state realizzate le platee, sabato scorso c’è stato un altro incidente». Leo Ambrosini ha 88 anni e da 26 abita in via Andreini: «Oltre ai sinistri dove intervengono le forze dell’ordine, ce ne sono moltissimi altri che finiscono con la compilazione della constatazione amichevole. E la maggior parte avviene per gli stessi motivi». Chi proviene da via Volta e via Andreini spesso non si accorge del segnale ‘dare la precedenza’ e tira dritto all’incrocio.

L’ultimo scontro si è registrato sabato: «Io e mia moglie stavamo pranzando e abbiamo sentito l’ennesimo ‘botto’ tra auto – prosegue -. Ma perché non si sbrigano a mettere lo stop e fare le segnaletiche orizzontali?». Anche Sergio Bacchilega, residente in via Volta, pone gli stessi interrogativi: «Quanto tempo dobbiamo aspettare prima che i lavori siano completamente terminati?». Il consigliere Patrick Cavina (M5S) condivide «quanto denunciato in modo educato ma forte da qualche imolese oramai deluso da questa amministrazione comunale sempre più interessata a fare proclami ma poco affine a risolvere i problemi».

Ma il vicesindaco Roberto Visani assicura che è prossima la chiusura del cantiere: «Prima di fare la segnaletica è necessario attendere qualche settimana affinché si asciughi l’asfalto. Comunque più che appellarsi all’assessore di turno, serve più attenzione alla guida, perché se non si rispettano i cartelli o i limiti, gli incidenti ci saranno anche dopo i lavori. E se proprio dobbiamo dare la medaglia a chi per primo ha chiesto una soluzione, non sarà certo il consigliere Cavina a riceverla visto che il M5S è nato pochi anni fa».