"Quanto dobbiamo aspettare?" In via Casoni ecco lo stop fai da te

I residenti hanno affisso un segnale ‘artigianale’ negli incroci a rischio

Un residente mostra il cartello artigianale dello stop affisso in via Casoni (Isolapress)

Un residente mostra il cartello artigianale dello stop affisso in via Casoni (Isolapress)

Imola, 11 giugno 2016 - Sicurezza ‘fai da te’. Ieri mattina, in via Volta, all’incrocio con via Casoni, è magicamente comparso l’ottagono rosso dello ‘stop’. Una segnaletica realizzata e montata artigianalmente vicino al triangolo bianco e rosso che invece intima agli automobilisti di rallentare e dare la precedenza. Una provocazione, sia chiaro, ma sta di fatto che qualche residente ha, evidentemente, voluto lanciare una frecciata all’amministrazione. Della serie: un’accelerata sulla tabella di marcia non sarebbe affatto disprezzata.

La situazione è arcinota e riguarda gli incroci Casoni-Volta e Casoni- Andreini. Intersezioni in corrispondenza delle quali, vuoi per disattenzione, vuoi per scarsa visibilità, nell’ultimo periodo si sarebbero moltiplicati gli incidenti stradali (non tutti infatti vedono l’intervento delle forze dell’ordine). Anche se, a sentire i cittadini, il problema è annoso. I conducenti che percorrono via Andreini o via Volta, in direzione Casoni, quando giungono in prossimità dell’incrocio, in svariati casi, non si accorgerebbero dell’obbligo di dare la precedenza. Anzi, sembra proprio che non si accorgano di stare attraversando un’intersezione. Così nelle ultime settimane abbiamo dato conto di diverse carambole. Più o meno il copione è lo stesso.

Da anni è sorto un comitato di quartiere per trattare con l’amministrazione comunale la questione viabilità. Nel frattempo, altri cittadini hanno iniziato a raccogliere le firme da consegnare all’ente in Comune al fine di mettere in sicurezza gli incroci. «Dobbiamo aspettare il morto per intervenire?», domandano in coro i residenti. Nei giorni scorsi, il vicesindaco Roberto Visani, nonché assessore alla Mobilità, aveva fatto sapere della decisione di mettere in sicurezza i due incroci, realizzando altrettante platee rialzate e inserendo la segnaletica dello ‘stop’. Impegnandosi pure a dirottare la spesa per la realizzazione di un’area sgambatura per cani verso l’intervento di viabilità.

E se inizialmente aveva calendarizzato i lavori «tra giugno e luglio», oggi i tempi, al contrario delle aspettative, si sarebbero allungati. Il punto è che «c’è una procedura da rispettare e che prevede la realizzazione del progetto, la sua approvazione e la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori – spiega il vicesindaco Robero Visani –. Questo vale anche per l’inserimento della segnaletica dello ‘stop’. Ad ogni modo, ci sarà un’unica procedura (e un unico bando, ndr) per le platee rialzate e le segnaletiche». Le tempistiche? «Nel giro dell’estate» si spera di chiudere la partita.