Raffaele Costagliola
Imola, 27 gennaio 2015 - Il campionato è una scatola meravigliosa da aprire in cui trovare le sorprese. La Clai era partita per centrare la permanenza in B2, invece alla fine del girone d’andata si trova campione d’inverno per il miglior quoziente set rispetto all’altra capolista Offanengo. Una prestazione, l’ultima, che ha soddisfatto il direttore sportivo imolese Raffaele Costagliola. “Abbiamo giocato molto bene – dice il dirigente imolese-, contro una squadra tra le più accreditate ad inizio stagione. Stiamo bene, lo sappiamo e lo dimostriamo.
Questo gruppo è straordinario, umile e completamente dedito al lavoro, che alla lungo paga sempre”. Il titolo di campione d’inverno sembra quasi un sogno da cui non svegliarsi più: “Non svegliatemi! A parte le battute, siamo a due punti dalla salvezza, è chiaro che a questo punto non possiamo più nasconderci, se continueremo con questa voglia e con questa umiltà nessun obiettivo è impossibile. Comunque vada stiamo vivendo un sogno l’ennesimo di questa grande società”.
Questo è decisamente il punto più alto della storia Clai da quattro lustri a questa parte: “E’ il punto più alto della storia degli ultimi vent’anni della società e noi siamo orgogliosi di essere protagonisti. Il titolo di campioni d inverno è meritato ma deve rappresentare solo un punto di partenza. Ricordo che quando abbiamo rilevato la società da Francesco Spadoni eravamo in Prima Divisione, il resto è storia”. Dopo la pausa, la sfida di Reggio Emilia: “La sosta in questo momento non ci voleva, alla ripresa cercheremo di battere le reggiane”.