Imola, Agrimola col vento in poppa, 50 milioni di fatturato

L’assemblea del 12 maggio ratificherà un esercizio florido e in crescita rispetto a quello 2015. Dall’8 all’11 maggio vetrina di prestigio alla milanese Tuttofood

Luca Sassi è il titolare del colosso della frutta fresca e surgelata Agrimola con sede a Casalfiumanese

Luca Sassi è il titolare del colosso della frutta fresca e surgelata Agrimola con sede a Casalfiumanese

Casalfiumanese (Imola) 6 maggio 2017 - Si chiude con un fatturato di 50 milioni di euro il bilancio d’esercizio del Gruppo Agrimola con sede a Casalfiumanese. Un risultato in crescita rispetto all’anno precedente quando la società, leader nella produzione di frutta surgelata di alta qualità, aveva archiviato il 2015 con un fatturato di circa 44 milioni. Il bilancio verrà ufficialmente approvato venerdì 12 maggio, nell’ambito di una serata organizzata dall’azienda all’hotel Molino Rosso in cui ci sarà anche la presentazione della collaborazione con il team GRT Yamaha per la stagione del campionato mondiale della Supersport, con la presenza dei piloti Federico Caricasulo e Lucas Mahias. Una passione per i motori, nella terra del mutor, che va di pari passo con quella per il mondo agricolo.

E, in vista del futuro, «il traguardo che ci prefiggiamo è far apprezzare sempre di più i frutti genuini che produce la nostra terra, coniugati agli alti standard delle nostre produzioni», dichiara il titolare del Gruppo Agrimola, Luca Sassi. Un futuro che vede la spa sempre più proiettata sul mercato internazionale. Dopo la partecipazione al Marca di Bologna, Agrimola, che si occupa anche della lavorazione, trasformazione e commercializzazione di castagne e marroni, si appresta a essere presente a Tuttofood a Milano, una fra le più importanti fiere del settore, in programma dall’8 all’11 maggio. Mentre a settembre sarà la volta di Hong Kong per la fiera Asia Fruit Logistica, «nell’ottica di prosecuzione dell’ampliamento dei nostri sbocchi commerciali», prosegue Sassi.

Che aggiunge: «Tutti i dati di bilancio sono in continuo trend di crescita. Gli investimenti effettuati ed in fase di attuazione, per oltre 3 milioni di euro, sono sostanzialmente effettuati con risorse proprie. Il tutto denota un ottimo stato di salute e solidità della società». Il gruppo nasce nel 1978 e oggi è presente, oltre che a Casalfiumanese (dove c’è anche la sede di Agrisanterno, cooperativa agricola che fa parte della famiglia Agrimola), anche in Piemonte, Toscana, Lazio e Campania. Il principale stabilimento – 150 dipendenti provenienti dal comprensorio imolese - sorge alle pendici delle colline della Valle del Santerno. In via Di Vittorio vengono lavorati complessivamente oltre 100mila quintali di marroni e castagne all’anno, destinati in prevalenza al consumo fresco.

L’area, di oltre 40mila metri quadrati, comprende lo stabilimento, le celle frigorifere, i silos di stoccaggio e gli impianti di sterilizzazione. Tuttavia, conclude il titolare, «a causa delle intemperie delle scorse settimane che si sono abbattute sul comprensorio imolese, presuntivamente si lavoreranno frutti di minor tenore qualitativo e saranno reperiti al Sud i prodotti per le lavorazioni di prima fascia».