Imola, Maurizia Lanzoni alla guida di BeniComuni

Nominato il nuovo amministratore unico della società in house

Maurizia Lanzoni, alla guida di BeniComuni (Foto Isolapress)

Maurizia Lanzoni, alla guida di BeniComuni (Foto Isolapress)

Imola (Bologna), 27 agosto 2016 - Maurizia Lanzoni è il nuovo amministratore unico di BeniComuni. Classe 1968, la commercialista imolese fino a ieri ricopriva il ruolo di sindaco unico e revisore dei conti della società in house. Incarico ora assunto da Paolo Roli – bolognese, 43 anni – che esercita la professione nel capoluogo emiliano. Diverse le esperienze lavorative di Lanzoni. Tra queste, in passato è stata anche membro del collegio sindacale della coop Tre Spighe di Castel Guelfo: risale a inizio 2015 il suo rinvio a giudizio con l’accusa di false comunicazioni ai soci (il processo è ancora in corso e a ottobre probabilmente si chiuderà l’istruttoria di difesa).

Le nomine di Lanzoni e Roli si sono rese necessarie – fa sapere BeniComui – per garantire la piena continuità operativa della srl pubblica, che ieri mattina si è riunita in assemblea a seguito della delibera con cui l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) ha ravvisato l’inconferibilità dell’incarico di amministratore unico a Loris Lorenzi, in quanto presidente di Acantho.

Società, questa, che per tre anni ha ricevuto da BeniComuni, quindi dall’ente di piazza Matteotti, decine di migliaia di euro attraverso appalti e affidamenti partiti dalla società in house e diretti nelle casse della spa che opera nel campo delle telecomunicazioni. Quindi, secondo l’Anac, ai vertici delle due società (una srl pubblica e una compagnia privata) non poteva esserci la stessa persona. Motivo per cui a inizio mese, il numero uno dell’Anac, Raffaele Cantone, ha certificato che l’incarico conferito a Lorenzi dal sindaco Manca era, in realtà, «inconferibile».

E così ieri, in Municipio, l’assemblea dei soci ha accolto le dimissioni dell’ormai ex amministratore unico, e nominato dietro proposta del primo cittadino, per un tempo massimo di un anno, il successore Maurizia Lanzoni che avrà il mandato di traghettare la società nel percorso di integrazione con Area Blu. Per Manca si tratta di una «soluzione immediata». «Abbiamo voluto mettere al sicuro la società e la realizzazione di opere cruciali per la nostra comunità. Pertanto abbiamo ritenuto di conferire a Maurizia Lanzoni l’incarico di amministratore unico, alla luce delle competenze e conoscenze maturate nell’ambito della sua attività di sindaco revisore». In merito al provvedimento, «siamo di fronte a un orientamento dell’Anac nuovo e differente rispetto a precedenti pronunce della stessa Autorità, sulle quali ci si era basati per nomine e proroghe». Un provvedimento «autorevole» che il sindaco vuole «approfondire e applicare».