I voti spingono Saliera in giunta. E il turismo resterà alla Romagna

Elezioni regionali Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini promette: squadra operativa prima di Natale

Simonetta Saliera (FotoSchicchi)

Simonetta Saliera (FotoSchicchi)

Bologna, 26 novembre 2014 - Assemblea al lavoro tra tre settimane – tempi tecnici di ratifica del voto permettendo – e giunta in carica, e operativa, prima di Natale. Il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini vuole stringere al massimo i tempi di inizio legislatura. Contatti e confronti sono già iniziati e Bonaccini ha in calendario, nei prossimi giorni, incontri con parti sociali, sindacati e amministratori (tra cui il sindaco di Bologna, Virginio Merola). La sua promessa è quella di una giunta all’insegna di «un forte rinnovamento», composta da dieci membri, metà dei quali donne. Per ora, però, ci sono almeno due nomi molto sicuri della riconferma, Patrizio Bianchi e l’esponente di Sel Massimo Mezzetti.

Poi c’è la vice presidente uscente, Simonetta Saliera, le cui quotazioni sono in queste ore in forte rialzo. A suo favore giocano il record di preferenze in regione, l’ottimo giudizio espresso sul suo operato dal mondo industriale e produttivo e dai sindacati e l’appoggio che arriva dagli amministratori del territorio. Se entrasse in giunta ci sarebbe da decidere il nuovo presidente dell’Assemblea, incarico per il quale la Saliera era favorita e che adesso potrebbe vedere la conferma di Palma Costi.

Capitolo sanità. La poltrona più ambita e più importante (molto difficile la riconferma di Carlo Lusenti) sarà, salvo ripensamenti dell’ultima ora, destinata a Bologna. Bonaccini vedrebbe bene un profilo che arrivasse dal mondo accademico, ma in pole per ora c’è il segretario del Pd Raffaele Donini, che può vantare un ottimo rapporto con i sindacati. Un altro papabile, se si puntasse su un ‘tecnico’, è Maurizio Guizzardi, bolognese, attuale direttore del Policlinico Gemelli di Roma, in passato già dirigente di diverse Ausl emiliano romagnole. Sempre in ambito sanitario c’è poi la partita sulla direzione generale dell’assessorato, oggi occupata da Tiziano Carradori, il quale sembra però destinato alla direzione dell’Area Vasta della Romagna. In corsa per prendere il suo posto ci sono tre direttori generali delle Ausl: Massimo Fabi (Parma), Mariella Martini (Modena) e Fausto Nicolini (Reggio Emilia). Alcuni vedono bene anche Sergio Venturi, dg del Sant’Orsola, che però sembra destinato a restare alla guida del Policlinico bolognese.

In giunta dovrebbe entrare anche il reggiano Andrea Rossi, coordinatore della campagna elettorale di Bonaccini, come sottosegretario (ruolo che però potrebbe andare anche a Donini), mentre in pista ci sono anche Roberta Mori, Paola Gazzolo. la politologa Elisabetta Gualmini e il renziano bolognese Benedetto Zacchiroli. L’assessorato al Turismo, infine, sarà destinato alla Romagna.