Batteri nell’acqua, vietati i prelievi nello scolo Gambellara

Nel tratto tra il depuratore di via Molino Rosso e il confine con Massalombarda

Un’immagine del Rio Gambellara

Un’immagine del Rio Gambellara

Imola, 22 luglio 2016 – Nella tarda mattinata di oggi, il Comune di Imola ha emanato un’ordinanza, con decorrenza immediata, che dispone il divieto di attingimento a scopo irriguo delle acque dal canale di scolo Gambellara nel tratto compreso tra il depuratore di via Molino Rosso e il confine amministrativo con il comune di Massalombarda.

L’ordinanza di divieto è stata emanata vista la comunicazione dell’Arpae del 18 luglio, che informa del superamento del dato analitico del valore di Escherichia coli delle acque presenti nel canale di scolo Gambellara, nel tratto a valle del depuratore Gambellara, le cui acque superficiali possono essere utilizzate a scopo irriguo.

A seguito della comunicazione dell’Arpae, l’Asl ha proposto l’emissione di un’ordinanza in tal senso, a tutela della salute pubblica.

Sono invece ancora in corso le verifiche dei valori relativi a Salmonella spp. Il divieto è in vigore fino alla revoca della presente ordinanza, che avverrà a seguito della normalizzazione delle analisi, effettuate da parte di Asl e Arpae, sullo scarico idrico e su tutta l’asta del canale stesso, che attestino il rientro dei parametri nei limiti di legge, e la conseguente cessazione del potenziale pericolo per la salute pubblica.