I grillini all’attacco della festa del Pd: "E’ ingombrante"

Borgo Tossignano, il M5S: "Sottrae la pista sportiva al paese"

Il consigliere comunale pentastellato Andrea Trevisan

Il consigliere comunale pentastellato Andrea Trevisan

Borgo Tossignano, 16 agosto 2014 - Il Movimento 5 Stelle di Borgo Tossignano propone una location alternativa per la festa dell’Unita organizzata dal Partito Democratico. «La festa si tiene sulla pista di pattinaggio che funge da campetto polivalente per basket e pallavolo. Fra preparazione, svolgimento e smontaggio degli stand, il Pd rende impossibile l’utilizzo della pista per quasi un mese sottolinea il capogruppo Andrea Trevisan —. Nel mese di agosto molte famiglie rimangono a casa con i bambini, che non possono usare la pista per pattinare o come posto sicuro per le prime pedalate in bicicletta, senza pensare a tutti i ragazzi che si vedono negato l’utilizzo del campetto da basket».

I grillini chiedono di trovare una nuova ubicazione per lo svolgimento della festa. «La zona dietro la tribuna del campo sportivo di calcio o, in alternativa, la zona dove già si svolge la festa della birra sarebbero due luoghi idonei — aggiunge il capogruppo dei 5 Stelle —Non creano disagio ai cittadini e lasciano libero il campetto polivalente del parco lungo fiume e il suo parcheggio».

Il Movimento 5 Stelle, però, polemizza anche per il «surplus di feste che danneggia i ristoratori». «La festa del Pd viene svolta per un periodo troppo lungo e in un regime di concorrenza sleale — attacca Sergio Marchetti, sostenitore del Movimento —. I ristoratori sono penalizzati da un surplus di feste, nelle quali le norme igienico-sanitarie e fiscali sono molto meno restrittive rispetto a quelle che i nostri ristoratori devono rispettare. Il nostro messaggio e invito ai cittadini è di godersi una bella serata nei nostri ristoranti, che fanno bene da mangiare e pagano le tasse».

Trevisan riserva l’ultima critica al contenuto del volantino scritto dal circolo Pd di Borgo Tossignano. «Ho letto un volantino che pubblicizza la festa e sbandiera il concetto di democrazia e di ascolto delle idee — conclude —. Slogan che non trovano posto nella realtà dei fatti, come è testimoniato dal fatto che il Partito democratico non ha rispettato le preferenze espresse dai loro elettori, estraniando dalla giunta le due persone più votate e con maggiore esperienza». I grillini concludono annunciando che al primo pre-consiglio che si terrà a settembre proporranno una mozione per far spostare la festa in un’altra area.