"Cari imolesi, scordatevi pure la Formula Uno"

Marchetti (Lega) incontra il governatore della Lombardia Maroni

Daniele Marchetti con Roberto Maroni

Daniele Marchetti con Roberto Maroni

Imola, 1 settembre 2015 - «Tranquilli, la Formula1 non tornerà a Imola». Chiude così il suo post domenicale sui social, Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega, che l’altro ieri era assieme al presidente della Lombardia Roberto Maroni. Con il quale si è fatto fotografare. «Il sindaco di Imola è volato a Londra per una foto con Ecclestone – scrive –. Io mi sono fermato in provincia di Bergamo con il governatore della Lombardia». La volontà di fare un paragone tra i due scatti (e i chilometri consumati) è cristallina. «Tranquilli a chi? Agli imolesi – spiega in un secondo momento –, ma ironicamente per dire che non è sufficiente una foto per far tornare la F1».

Fatto sta che se sotto l’Orologio non si dormiranno sonni tranquilli, a Monza il sogno di mantenere il GP d’Italia per ora rimane tale. Soprattutto dopo le ultime dichiarazioni di Fabrizio Sala, assessore incaricato dal governatore di seguire il destino del Tempio della velocità: «Se la Sias (società che gestisce la pista, ndr) non dovesse riuscire a portare a casa il rinnovo del contratto oltre la scadenza del 2016 o ancora se qualcuno tornasse a riproporre come unica soluzione l’alternanza con Imola – ha dichiarato –, in quel caso la Regione rivedrebbe il suo impegno economico all’interno dell’area che ospita l’autodromo».

Tradotto: Monza vuole l’esclusività, punto. Ma se il territorio brianzolo rimanesse a bocca asciutta, «fra due anni nel caso si arrivasse davvero a un’alternanza, Imola deve trovarsi pronta – prosegue Marchetti –. Deve lavorare fin d’ora con la Regione, la quale dovrebbe dire se è disposta a mettere dei soldi sul piatto e quanti». A Imola, invece, la maggioranza ha depositato un ordine del giorno con cui chiede «a tutte le forze politiche di sostenere la proposta di alternanza e a sindaco e giunta di impegnarsi nei confronti della Regione per realizzarla».

Poi l’affondo contro Marchetti: «A volte pare che quasi auspichi e goda per un fallimento delle proposte di collaborazione. Il consigliere è stato eletto a Imola o a Monza?», è la domanda. «A questi signori ricordo che in Regione è stata depositata una risoluzione che vede come primo firmatario Roberto Poli (Pd, ndr) e che io ho sottoscritto. Purtroppo è rimasta in un cassetto, da due mesi – tuona il leghista -. Tra poco riprendono i lavori dell’Assemblea. Speriamo che il Pd l’abbia messa all’ordine del giorno».