Rubano quattro estintori e li svuotano nella bocciofila

I carabinieri fermano quattro vandali a Osteria Grande: tre sono minorenni, uno ha 18 anni

A Osteria Grande è intervenuta una pattuglia di carabinieri

A Osteria Grande è intervenuta una pattuglia di carabinieri

Castel San Pietro, 14 luglio 2016–Colti in flagrante ieri notte mentre svuotavano gli estintori rubati alla scuola primaria Serotti su muri e vetrate della bocciofila. «Un episodio inquietante – lo definisce a caldo il sindaco Fausto Tinti -, non tanto e non solo per il gesto, ma per il fatto che purtroppo si tratta di ragazzi che fanno parte della nostra comunità, in particolare proprio di quella di Osteria Grande». Non nasconde la sua amarezza e la preoccupazione, Tinti, avvertito dai carabinieri («mi complimento per il loro intervento intempestivo», ha dichiarato il sindaco).

Erano stati proprio i carabinieri, avvertiti da un cittadino che aveva notato, recita una nota che arriva dalla caserma, «di persone sospette che si aggiravano in via Duilio Broccoli ad Osteria Grande». Immediato a quel punto l’invio della pattuglia, che una volta raggiunta la zona della segnalazione è riuscita a sorprendere quattro ragazzi «mentre stavano svuotando il contenuto di tre estintori nei locali della Bocciofila. Gli inquirenti hanno scoperto – si legge ancora nella nota -, che gli estintori, quattro in tutto, erano stati rubati poco prima all’interno della scuola primaria situata in via Gustavo Serotti, a un centinaio di metri di distanza dalla bocciofila. In entrambi i casi, i quattro ragazzi sono riusciti ad accedere nei locali senza effrazione».

Da capire a questo punto com’è stato possibile per i giovanissimi residenti di Osteria Grande (un 18enne, due 17enni e un 16enne) accedere senza effrazione ai due luoghi pubblici, anche se al Sindaco Tinti preme di più ottenere altre risposte. «Sarebbe utile capire perché ragazzi del posto, che fanno parte della nostra comunità, non abbiano quel senso di appartenenza al luogo e ai luoghi che sicuramente fanno quotidianamente parte della loro vita, e anzi scelgano di colpire proprio spazi pubblici». Un segnale quello dell’attacco a scuola e Bocciofila che Tinti giudica «preoccupante, e il mio stato d’animo è quello espresso anche dal presidente della Bocciofila, Giordani– C’è bisogno – prosegue il primo cittadino -, di un progetto di contrasto all’emarginazione, questi ragazzi vanno seguiti, si deve intervenire su questa forma di disagio». I quattro estintori, di cui uno ancora pieno, saranno restituiti alla scuola, mentre i quattro giovani, tutti incensurati, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso ed invasione di terreni o edifici.