Furto al Santuario, il vescovo Ghirelli. "Oltraggiati la devozione e l'onore della città"

"Solidale in modo particolare con i frati del Terz’Ordine Regolare Francescano che hanno in custodia la basilica", l'appello di monsignor Ghirelli: "Riconsegnate i segni dell’affetto di un’intera città per la Madre del Signore"

Monsignor Tiziano Ghirelli

Monsignor Tiziano Ghirelli

Imola, 11 marzo 2016 -  Il vescovo Tommaso Ghirelli interviene sul furto della corona d'oro alla Madonna del Piratello. "Non solo la fede, la devozione popolare, ma anche l’onore di Imola sono stati oltraggiati con il furto della corona che orna l’immagine della Madonna del Piratello, sfregiata durante l’effrazione. Esprimo tutta l’amarezza della comunità, sentendomi solidale in modo particolare con i frati del Terz’Ordine Regolare Francescano che hanno in custodia la basilica".

"Prego chi ha compiuto un atto così sconsiderato e chi ne fosse complice - aggiunge il vescovo - di riconsegnare i segni dell’affetto di un’intera città per la Madre del Signore. Risparmieranno a se stessi conseguenze gravi, otterranno il perdono e ritroveranno la stima di se stessi. Invito ora i devoti della Madonna a recarsi più assiduamente al santuario, in considerazione anche dell’indulgenza del giubileo, riservandomi di comunicare il giorno e la modalità di un atto pubblico di riparazione".