Fusione in Vallata, via libera dalla Regione

Il nuovo super Comune otterrebbe finanziamenti straordinari

Il referendum si terrà in autunno

Il referendum si terrà in autunno

Imola, 12 luglio 2016 – La fusione dei comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice sarà sottoposta al voto dei cittadini in autunno. È quanto ha deciso all’unanimità l’Assemblea legislativa approvando la delibera di indizione del referendum consultivo che chiamerà al voto i residenti nei tre capoluoghi della città metropolitana di Bologna.

Nella consultazione, oltre a esprimersi in favore o contro la fusione, i votanti dovranno anche scegliere il nome dell’eventuale nuovo comune unico tra una rosa di quattro proposte: Santerno, Valsanterno, Terre del Santerno e Borghi del Santerno.

In attesa del referendum il progetto di legge per istituire un nuovo comune al posto dei tre preesistenti sarà dunque sospeso e la parola tornerà all’Assemblea per l’approvazione o meno della fusione solo dopo la consultazione. Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice si trovano nella Vallata del Santerno e fanno parte, assieme ad altri sette Comuni, del Nuovo Circondario imolese.

In caso di fusione il nuovo Comune, con un’estensione di circa 148 chilometri quadrati, per un perimetro di circa 79 chilometri quadrati, avrebbe una popolazione di 8746 abitanti. Con decorrenza dal primo gennaio 2017, l’ente di nuova istituzione potrebbe contare su un contributo annuale da parte della Regione di 176 mila euro per la durata di quindici anni.

Da aggiungere un ulteriore contributo regionale straordinario, in conto capitale, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, pari a 150 mila euro all’anno per un triennio. Il Comune unico potrebbe inoltre beneficiare di un contributo da parte dello Stato pari a 811.413 euro all’anno per un decennio.