Il giallo dei photored

Imola, 2 agosto 2015 - Nessuna ‘colpa politica’ per i photored che costellano le strade imolesi, ma qualche cosa che non va quelle apparecchiature, forse, ce lo avevano pure. A testimoniarlo sono le quattro richieste di rinvio a giudizio della Procura che ci fanno sorgere un dubbio. Perché gli occhi elettronici continuano a restare accesi? In caso di successive condanne, non sarebbero fuori legge le multe elevate nel recente passato, ma anche nel prossimo futuro?

Fatto sta che gli occhi elettronici vanno avanti a fare il loro ‘mestiere’ e molti cittadini continuano invece a domandarsi se siano effettivamente utili alla sicurezza stradale o rappresentino più banalmente uno strumento del Comune per fare cassa.

Ad ogni modo, non resta che aspettare la fine della vicenda con la consapevolezza che, anche nel caso in cui la vicenda si chiudesse con condanne, tra ricorsi e atti vari, difficilmente chi ha preso una multa riavrà in tasca i soldi già sborsati.