Mercoledì 24 Aprile 2024

Circhi e animali, i divieti a Imola restano quelli di tre anni fa

Il Comune non allarga le maglie dopo la drammatica fuga della giraffa Alexandre. Le opposizioni insorgono

La giraffa Alexandre nelle vie di Imola

La giraffa Alexandre nelle vie di Imola

Imola, 27 gennaio 2015 - Nessun passo indietro del Comune in materia di circhi: a oltre due anni dalla drammatica fuga della giraffa Alexandre, Imola continuerà a non ospitare elefanti, felini, scimmie e ippopotami. Oltre ovviamente ad esemplari come quello scappato nel 2012 dalle gabbie di Aldo Martini. Il nuovo regolamento sugli spettacoli itineranti, presentato ieri in commissione, non contiene infatti alcuna modifica alla parte relativa agli show equestri: gli unici correttivi riguardano i luna park, ai quali vengono diminuiti gli importi delle cauzioni.

Per quanto concerne i circhi, la bozza che passerà domani al vaglio del Consiglio comunale rimanda invece alle direttive per la tutela e il benessere degli animali: un documento modificato a novembre 2012 con misure decisamente più restrittive rispetto al passato, proprio alla luce del l’episodio della giraffa morta al termine della lunga scorribanda per le vie della città. A seguito dell’introduzione di quel regolamento, sul territorio imolese in futuro si vedranno soltanto cammelli, zebre, struzzi, bisonti e bufali.

Ma la decisione del Comune fa storcere il naso – seppur per motivi opposti – all’opposizione. Da un lato, Forza Italia e Ncd auspicavano infatti un cambio di rotta dell’amministrazione che consentisse il via libera a tutti i tipi di esemplari. Dall’altro, il civico Andrea Zucchini (Isv) avrebbe voluto un stop totale ai circhi con animali. «Una volta messo mano al regolamento speravo si facesse qualcosa in più – è il pensiero di Simone Carapia (FI) –. Pensavo fosse arrivato il momento di intervenire, e invece ci ritroviamo con una situazione ridicola per cui possono arrivare i cammelli ma non le giraffe. Però basta spostarsi a Castel San Pietro ed ecco che non è più così».

Anche per Alessandro Mirri (Ncd) quella di mettere dei paletti agli show equestri «è una stupidaggine che limita la partecipazione dei circhi in città». E se su questo fronte la Giunta frena («Ci sono tantissime domande», assicura l’assessore al Commercio, Elisabetta Marchetti), da registrare anche la posizione di Zucchini, che all’epoca dei fatti guidò la protesta animalista in città: «Mi aspettavo un atteggiamento diverso da parte del sindaco, devo dire che invece è stato fatto molto poco».