Guado a Carseggio, completata la posa dei blocchi di cemento

La piena del 20 settembre scorso aveva spazzato via il ponte Bailey costruito dagli Alleati

I lavori per il guado a Carseggio

I lavori per il guado a Carseggio

Imola, 31 ottobre 2014 - E’ stata completata oggi la posa dei dodici ‘scatolari’ in cemento che costituiscono il cuore del guado nel Santerno in corso di realizzazione a Carseggio (Casalfiumanese). La piena del 20 settembre scorso, infatti, aveva spazzato via il ponte Bailey costruito dagli Alleati, trascinandolo contro il ponte in muratura di via Macerato.

L’impatto, insieme con la piena di alberi e detriti trasportati dal fiume, aveva irrimediabilmente danneggiato il ponte in muratura degli anni ‘80 che è stato subito chiuso al transito, anche pedonale. Oltre quel ponte, però, abitano una trentina di persone e sono presenti alcune attività produttive che, come unica via di comunicazione alternativa, hanno potuto contare fino adesso su un’irta cavedagna bianca che porta fino alla Maddalena, allungando i collegamenti con i paesi di diversi chilometri.

Da qui l’impegno del servizio tecnico regionale Bacino Reno che ha predisposto la realizzazione del guado (soluzione transitoria per passare l’inverno e in attesa di un nuovo ponte) dal costo di 65mila euro. Il servizio, però, in accordo con la Cti che sta eseguendo i lavori, pagherà l’impresa non in denaro ma con 11mila metri cubi di ghiaia in eccesso portati in zona dal Santerno e che avrebbero dovuto essere rimossi.