Pasi non basta, l’Imolese si arrende al Parma

I rossoblù tengono testa alla capolista, che però vince (1-3 il risultato finale). Gli ospiti ricordano Matteo Bagnaresi

Il presidente dell’Imolese Lorenzo Spagnoli con i genitori di Matteo Bagnaresi

Il presidente dell’Imolese Lorenzo Spagnoli con i genitori di Matteo Bagnaresi

Imola, 10 aprile 2016 - Il colpo d’occhio è quello delle grandi occasioni, una marea gialloblù che si confonde con quella rossoblù di casa, oltre 1.500 spettatori, le telecamere di Sky, i fotografi di tante testate giornalistiche, il bel sole ad accompagnare il match dell’anno. Vince la capolista, ma l’Imolese ha fatto un buonissimo incontro ribattendo colpo su colpo agli emiliani che sono ad un passo dalla promozione in Lega Pro.

I padroni di casa tengono bene il campo, Cacioli stende Pasi al limite dell’area, è una buona posizione per tirare in porta, l’ex Bologna confeziona un cioccolatino che fa esplodere il Romeo Galli (12’). Il Parma è una grande squadra, basta un calcio d’angolo battuto da Corapi per mettere nelle condizioni l’ex Riccardo Musetti di pareggiare i conti in quello che una volta era il suo stadio. Ci provano i ducali (30’), azione di Baraye, palla sulla traversa della porta difesa da Bracchetti. Corapi mette lo zampino in tutte le azioni dei gialloblù, l’assist per Melandri, il tiro viene smorzato da un difensore (32’), nella metà campo ospite Zagaglioni sbglia l’assist per Pasi (33’), poteva essere un’azione molto pericolosa.

I rossoblù giocano a viso aperto, Pasi si traveste da assist man, la palla per Ferretti è deliziosa, Zommers ipnotizza l’argentino e para in due tempi. Sul capovolgimento di fronte arriva la beffa: Ricci in mezzo all’area per Baraye, colpo di tacco e palla alle spalle di Bracchetti (41’), un capolavoro che ricorda quelli che segnava Crespo qualche lustro fa. Una giornata nel ricordo di Matteo Bagnaresi, imolese di fede gialloblù, all’intervallo il presidente Lorenzo Spagnoli (nella foto) ha consegnato una maglia ai genitori dello sfortunato tifoso ducale scomparso 8 anni fa. E’ una gara a ritmi alti pure nella ripresa, lancio di Selleri, stop di Ferretti, tiro a lato (11’). Il Parma controlla e chiude i conti con il neo entrato Lauria che si fa trovare al punto giusto battendo per la terza volta Bracchetti. Ha vinto la più forte, ma l’Imolese ha fatto una buona gara, dimostrando maturità e un organico camaleontico e competitivo.

Il tabellino: Imolese- Parma 1-3 (pt 1-2)

IMOLESE: Bracchetti, Bonilla, Zossi, Olivi, Galassi, Scalini, Zagaglioni, Selleri (11’st Rocco), Ferretti (16’st Tattini), Pasi (28’st Ferrante), Joel Valim. All. Guido Pagliuca. A disp. Lanzotti, Bertoli, Guizzo, Frangu, Mordini, Russo.

PARMA: Zommers, Messina, Agrifogli, Corapi, Cacioli, Lucarelli, Melandri (15’st Lauria), Miglietta, Longobardi (13’pt Baraye), Musetti (38’st Guazzo), Ricci. All. Luigi Apolloni. A disp. Fall, Adorni, Benassi, Rodriguez, Mazzocchi, Sereni.

Arbitro: Gianmarco Capezzi di Valdarno.

Reti: 12’pt Pasi, 16’st Musetti, 41’pt Baraye, 35’st Lauria.

Note: ammoniti Cacioli, Zagaglioni, Messina, Baraye, Melandri, Lauria, Agrifogli.