Venerdì 19 Aprile 2024

Ladri scatenati: razziati chiosco, ristorante e una casa

Borgo Tossignano, scassinate anche 2 slot

Le indagini sui furti a Borgo sono affidate ai carabinieri.

Le indagini sui furti a Borgo sono affidate ai carabinieri.

Imola, 27 novembre 2014 - RAFFICA DI furti a Borgo Tossignano. Il comune della Vallata è stato preso di mira dai soliti ignoti tra martedì sera e mercoledì mattina. Tre i colpi messi a segno dai malviventi. L’episodio più eclatante è quello del chiosco ‘Mamajuana’ gestito da Rosa Maria Marucchio. I ladri hanno aperto un varco dal tetto, calandosi dall’alto. Una volta dentro, hanno caricato due slot machine e una macchina cambia monete che poi hanno fatto uscire dallo stesso passaggio. Molto probabilmente si tratta di un furto preparato, perché all’interno del locale la zona delle slot è recintata da una gabbia di alluminio.

INOLTRE, «i ladri sono entrati dall’unica zona in cui non ci sono sensori collegati alle telecamere – racconta la titolare dopo aver denunciato l’accaduto ai carabinieri che ora visioneranno le immagini dei dispositivi –. Non siamo ancora in grado di quantificare i danni, ma di sicuro nella macchina cambia monete c’erano 800 euro circa». Con il bottino, i ladri si sarebbero allontanati per alcuni metri e avrebbero forzato le macchinette per prelevare il denaro. Tutto questo verso le 4, quando alcuni vicini hanno sentito dei rumori e chiamato i carabinieri. «Arrivati sul posto – racconta uno di loro –, hanno fatto un giro di controllo, sfortunatamente senza riuscire a vedere niente e nessuno». È stato lo stesso vicino di casa a ritrovare ieri mattina le macchinette abbandonate lungo il fiume «con alcuni attrezzi usati per scassarle».

A ESSERE svaligiato, anche il ristorante ‘La casa del fiume’ di Uliano Torsiello, chiuso il martedì, anche se il proprietario abita al piano superiore. «È successo tra le 18 e le 23.30, nell’unica sera in cui siamo usciti – racconta –. Hanno rubato un lettore dvd, il proiettore, lo stereo, il computer e 600 euro da una cassaforte che hanno demolito. Non contenti, hanno rotto gli armadietti dell’ufficio, alcuni mobili del ristorante, messo a soqquadro la camera da letto e spaccato con un’ascia la porta del bar esterno». Infine, hanno fatto incetta di cibo e bibite.

Un vero e proprio banchetto, invece, è stato consumato in un’abitazione nella stessa via. La seconda casa di due coniugi che vivono a Imola. «Durante il giorno siamo sempre a Borgo – dice la moglie -, ma martedì avevamo da fare». Una coincidenza? «Secondo me si tratta di qualcuno che conosce le nostre abitudini». È stato il marito, ieri, ad accorgersi dell’irruzione. «Subito ha notato sul retro una scala che di solito riponiamo nella stalla. Forse volevano entrare dalle finestre, ma non riuscendoci, si sono serviti di alcune zappe per sfondare la porta». All’interno, un delirio: «Cassetti rovesciati, fotografie per terra, cucina sporca. Hanno preso la carne dal freezer, fagioli, cipolla, ragù, frutta e mangiato tutto». Visto la quantità e il numero di posate sporche «saranno stati in tre o quattro».