Cinque Stelle in Autodromo, contratto top secret

Pd e Centrodestra contro il patto di riservatezza: "La trasparenza vale per tutti"

Beppe grillo sul palco

Beppe grillo sul palco

Imola, 29 agosto 2015 - L'appuntamento nazionale del Movimento 5 Stelle del 17 e 18 ottobre in Autodromo diventa un caso politico. Più che l’evento in sé, a fare discutere sono il patto di riservatezza stipulato tra i grillini e la società Formula Imola (pubblica all’85%) che non permette di sapere, ancora oggi, il costo dell’affitto dell’Autodromo, e il post di ieri su Facebook del capogruppo pentastellato in Comune a Bologna, Massimo Bugani, che attacca la giornalista del Carlino che ha sollevato la vicenda. «A Imola evidentemente c’è una giornalista improvvisata che segue le panzanate di un consigliere (Andrea Zucchini, ndr) alla disperata ricerca di un minuto di celebrità – scrive Bugani –. Nessun ‘inciampo’ del M5S sulla trasparenza, ma bruttissima caduta di una giornalista per quanto riguarda la corretta informazione. Se vuole le paghiamo il Lasonil e lo mettiamo nel nostro conto spese». Affermazioni che hanno spinto il Pd, imolese e bolognese, a rispondere. «Massima solidarietà alla giornalista – hanno scritto i consiglieri comunali dem di Imola, sempre su Facebook –. La stampa fa sempre il proprio dovere quando fa domande. Compito della politica, e di chi è un personaggio pubblico, è quello di rispondere nel merito e non con attacchi gratuiti».

Dalla federazione bolognese del Pd di via Rivani, invece, arriva l’invito a Bugani a «lasciare stare il Lasonil: piuttosto sappia che per lui, al Parco Nord, c’è sempre pronta una confenzione di Vetril per la trasparenza». «Il Movimento 5 Stelle nasce a causa di problemi reali della democrazia italiana – analizza Marco Raccagna, segretario Pd, alla guida del partito chiamato in causa da alcuni attivisti sulla rete –, oggi però, nei fatti, si è trasformato nel nulla governato da due miliardari. Non ci facciamo insegnare la trasparenza da loro quando sono noti i numeri delle nostre tessere e abbiamo anche presentato un bilancio preventivo». Le critiche piovono però bipartisan per la reazione di Bugani. «E’ lecito chiedere quanto si paghi d’affitto per un impianto pubblico e finché i grillini non diffondono la cifra mestano nel torbido – sostiene Simone Carapia (FI) –. Loro che criticano sempre gli altri se non gli vengono forniti i conti richiesti. Non è che la riservatezza sia dettata dal maxi sconto ottenuto perché hanno proposto una manifestazione politica quando invece si tratta di spettacolo?». «Quanto Formula Imola incassi per l’evento deve essere chiaro – afferma Alessandro Mirri (Ncd) –. Comunque non mi sorprende la pretesa superiorità morale dei grillini, visto quello che è successo al Meeting». «Non vedo il problema nel dire a quanto ammonta l’affitto dell’autodromo e non capisco perché non renderlo noto se dei cittadini lo chiedono. A Zucchini si poteva anche rispondere», concorda Mara Mucci, ex deputata M5S oggi Alternativa libera.