Pugni e vassoi contro i dipendenti, notte di paura al ristorante Mezcal

Una seconda aggressione è avvenuta nella centralissima via Emilia

La dipendente del Mezcal aggredita nel ristorante

La dipendente del Mezcal aggredita nel ristorante

Imola (Bologna), 8 ottobre 2015 - Momenti di ordinaria follia nel cuore del centro storico di Imola in quella che doveva essere una tranquilla serata di inizio settimana. E soprattutto momenti di paura, quelli vissuti da due dipendenti del ristorante Mezcal che sono stati aggrediti da due stranieri talmente ubriachi da perdere ogni controllo. Episodio seguito, subito dopo, da un’altra aggressione sulla via Emilia, a un passo dall’Orologio, anche se è ancora presto per dire se gli artefici siano stati gli stessi. Per ora, infatti, nessuno è stato individuato dai carabinieri di Imola, che hanno avviato le indagini. Anche se, commenta la cameriera Walclania Fracasantos, «non era gente che avevamo mai visto qui».

I fatti risalgono a martedì sera, intorno alla mezzanotte. A quell’ora, infatti, due nordafricani hanno fatto irruzione nel ristorante messicano Mezcal, in cui erano ancora presenti alcuni clienti, nella centralissima Piazza Gramsci. Secondo la prima ricostruzione, i due, già ubriachi, hanno chiesto ai dipendenti di vendere loro bevande alcoliche. Un barista italiano di 46 anni e una cameriera brasiliana di 29, però, si sono rifiutati di soddisfare la richiesta. Sulle prime gli uomini se ne sono andati, ma poi sono tornati sui loro passi. E, a quel punto, si è scatenato il caos. Gli stranieri – uno era a torso nudo –, infatti, hanno aggredito i dipendenti del locale: l’uomo è stato colpito alla testa con un pugno.

Nella loro furia i nordafricani hanno anche scaraventato bottiglie e vassoi: uno di questi ha anche ferito la cameriera a una gamba. I due malcapitati, che hanno poi allertato i carabinieri e sporto denuncia, sono stati medicati dai sanitari del Pronto soccorso di Imola e dimessi con una prognosi di 2 e 4 giorni. «Ci siamo molto spaventati – racconta Fracasantos –. Non era mai successa una cosa del genere, questo è un locale tranquillo, in pieno centro. Non è una cosa normale. Per fortuna tutto è successo nella zona del bar e non sotto gli occhi dei pochi clienti presenti nel ristorante». Ma non è finita qui. Secondo il racconto dei dipendenti del locale, infatti, gli stessi ubriachi si erano già fatti notare nel centro storico per avere rovesciato delle piante.

Di certo, subito dopo l’aggressione al Mezcal, è arrivata una nuova segnalazione ai militari dell’Arma. Questa volta un uomo, italiano, ha raccontato di avere avuto un alterco con alcuni stranieri mentre camminava in via Emilia, poco dopo l’Orologio, e di essersi preso un pugno in faccia. Gli aggressori sono poi scappati nel buio. Al momento i carabinieri stanno facendo accertamenti e non è ancora possibile affermare con certezza che dietro le due aggressioni ci siano le stesse persone.