Aggressione al Mezcal, "Anni fa nessuno avrebbe osato malmenare una barista"

Su Facebook i commenti all’aggressione al ristorante messicano

La barista aggredita

La barista aggredita

Imola, 9 ottobre 2015 - Degrado galoppante, voglia di leggi diverse, accuse al sindaco e alle amministrazioni lassiste e chi più ne ha più ne metta. Ma sul web ci sono anche appelli al buon senso, provenienti soprattutto da un ex consigliere comunale, il civico Giuseppe Palazzolo, tutti impegnati a dar voce alle sensazioni e alle istanze all’indomani dell’aggressione subita da due dipendenti al ristorante messicano Mezcal in piazza Gramsci (nella foto, la barista brasiliana) . Sul nostro sito Internet l’articolo sulla violenza nel locale (costata qualche giorno di prognosi alle due vittime) è stato il più letto.

E sulla pagina facebook ‘Sei di Imola se’, gruppo aperto, è stato un fiorire di commenti. «Mi pare quasi evidente sottolineare come il più delle volte sia molto più efficace l’ attenzione collettiva rispetto alle necessarie misure di ordine pubblico. Negli ultimi anni credo che la voglia di ignorare episodi di questo tipo abbia prevalso sulla volontà di risolverli. Altrimenti non ci volteremmo continuamente dall’ altra parte»: così un imolese sui fatti dell’altra notte. «Il problerma è il degrado: ma se chi governa dice che va tutto bene – osserva un altro internauta – che Imola non ha problemi e chi critica e porta in risalto alcune problematiche è un gufo, il degrado continuerà i problemi aumenteranno e si aspetterà un’altra reato. Questo però non deve farci distogliere lo sguardo da un’immigrazione che porta prostituzione alla stazione ferroviaria, spaccio nella zona del macello e di via Aspromonte, abusivi nel parcheggio dell’ospedale, furti di biciclette all’osservanza, risse nei bar in preda ai fumi dell’alcool. E non è razzismo è realtà. Poi è pacifico che il reato va perseguito da chiunque lo commette». «Portiamo pure pazienza sta di fatto che non se ne puo più...», scrive sconsolata una imolese.

E (un po’) dalla parte delle forze di polizia: «Scusate ma... avete idea di quanto sia ampio il territorio che coprono Carabinieri e Polizia e quante poche macchine e personale (sotto organico) abbiano a disposizione...? E tra parentesi, chi dice ‘continuate a votare gli stessi’, vi rendo noto che a prescindere da destra o sinistra, al Ministero dell’Interno non interessa nulla, l’organico resta tale con uno schieramento politico o l’altro. Buona serata».

«Anni fa nessuno si sarebbe nemmeno sognato di permettere di malmenare una barista – osserva una navigatrice – Ci sarebbero stati avventori in grado di dissuadere dapprima gli autori dal farlo e, in caso di insuccesso, di chiamare poi chi di dovere». Non è successo. I tempi sono cambiati.