E’ morto Sanzio Zama
Imola, 20 novembre 2014 - La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha fatto il giro della città in pochissimi minuti. Sanzio Zama, per oltre trent’anni speaker dello stadio Romeo Galli si è spento nella notte fra mercoledì e giovedì, neppure una settimana fa era al Galli al suo solito posto insieme all’attuale voce Rino Galeotti.
Aveva chiacchierato con gli amici di sempre e guardato la sua Imolese perdere con il Mezzolara, a fine partita: “Contro questa squadra non riusciamo mai a vincere, per ora abbiamo un tre su tre negativo, ma al ritorno i tre punti non ce li toglie nessuno: noi siamo più forti”, una previsione che se sarà azzeccata, lui vedrà da un’altra angolatura.
Aveva più di ottant’anni, era appassionato di sport, l’Imolese era nel suo cuore da sempre, conservata tutte le distinte gara delle partite che aveva visto e aveva un archivio personale con i dati di questo o quel campionato. Seguiva fin dalla prima edizione il torneo a 7 di Sasso Morelli, puntualmente la mattina seguente agli incontri inviava ai giornali i tabellini, la classifica marcatori e tutte le curiosità sul torneo. Finito Sasso se ne andava vicino a Barcellona dove aveva parcheggiato la sua roulotte, un po’ di spiaggia, quando si scocciava di prendere il sole se ne andava nella città catalana a visitar musei e monumenti, o faceva “una vasca” come diceva lui sulle Ramblas.
Se capitava acquistava sempre un biglietto per il trofeo Gamper con protagonista il Barca e una squadra straniera. La scorsa estate l’ultima vacanza: “Sono stato a Barcellona per l’ultima volta, ho smontato tutto e non ci vado più”. Dopo l’annuncio sul sito ufficiale dell’Imolese, molti hanno cominciato a ricordarlo sui social network.