Sabato 20 Aprile 2024

Il presidente onorario Csi: "Imola ha tutte le carte in regola per ospitare gare olimpiche"

La proposta del 'numero uno' Barelli: "Marcia e ciclismo in autodromo"

I fuochi d'artificio alla fine dei giochi Olimpici a Sochi

I fuochi d'artificio alla fine dei giochi Olimpici a Sochi

Imola, 21 dicembre 2014 - STAVOLTA la proposta arriva dal basso. Da una società sportiva. Se è vero che le Olimpiadi 2024 potrebbero tenersi in Italia, perché non tentare di giocare la carta Imola – in particolare l’autodromo – per portare qualche competizione sul Santerno? L’idea arriva dal presidente onorario del Csi, Maurizio Barelli e punta dritta a gare come il ciclismo su strada e la marcia. «Dopo le dichiarazioni del premier Renzi, del Papa e del presidente del Cio Bach, sono circolati i nomi di diverse città che potrebbero ospitare alcune discipline olimpiche – spiega Barelli –. E’ vero che il presidente del Coni Malagò ha fatto presente che una ‘polverizzazione’ su più città non aiuta, ma questa è un’opportunità da cogliere in una città dove lo sport è sia praticato che di vertice».

PER BARELLI, infatti, oggi Imola «ha più strutture ricettive di quando c’era la Formula Uno – spiega – e già nel 2015 all’autodromo arriverà una tappa del Giro d’Italia. L’autodromo è un ambiente chiuso, controllato e protetto, atto a ospitare anche gli addetti a supporto della manifestazione oltre ad avere grandi spazi per il pubblico. Il territorio circostante, proprio per la varietà di percorsi offerti, sarebbe particolarmente interessante per una delle gare di ciclismo su strada».

Ma non solo. «Le prescrizioni olimpiche sulla marcia, ad esempio, prevedono un circuito stradale chiuso al traffico. L’autodromo sarebbe perfetto», sottolinea Barelli. Ideale per una 20 chilometri di marcia intera, «oppure facendo uscire parte della gara – precisa –, ma anche per la 50 chilometri dove potrebbe diventare punto d’arrivo di una gara sviluppata tra Bologna e Imola lungo la via Emilia».

«Francamente un ragionamento di questo tipo non l’avevamo fatto, ma siamo aperti a ogni idea – replica l’assessore allo Sport Davide Tronconi –. Chi avrebbe mai potuto dire che l’autodromo, nella sua storia, sarebbe stato in grado di ospitare un concerto degli Ac/Dc o la mostra su San Giovanni Paolo II? In ogni caso credo che non mancheranno, per l’autodromo, le occasioni per essere teatro di molto altro rispetto a quello che è già stato annunciato».

«E’ prematuro parlarne adesso, visto che siamo solo alla candidatura – afferma il sindaco Daniele Manca –. Certo che se l’Italia dovesse essere scelta, saremmo pronti a collaborare con il Comitato olimpico».