Imola, 28 aprile 2016 - L’opposizione si ritrova unita per dire ‘no’ alle novità in materia di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Nel giorno in cui i provvedimenti, collegati alle modifiche dello Statuto comunale, arrivano in aula, la minoranza sale sull’Aventino e abbandona per protesta il Consiglio.
“I cittadini non contano più nulla, è stata calpestata la democrazia”, attaccano M5s, FI, Ncd e Insieme si vince. All’origine del clamoroso gesto, la decisone della giunta di accorpare le delibere in discussione per snellire i tempi. A causa del forfait dell’opposizione, alla fine la votazione decisiva è risultata però nulla: per renderla valida sarebbe stata infatti necessaria la partecipazione dei due terzi dei consiglieri (16 su 24), ma viste le assenze nelle file del Pd di Domenico Errani e Claudia Cavina ci si è fermati a 14.