"Società, pagate i debiti o non giocate"

Il gestore del PalaRuggi deve avere 50mila euro. Ha scritto a tutti i presidenti

Lorenzo Muscari

Lorenzo Muscari

Imola, 13 agosto 2014 - Chi non paga i debiti non potrà utilizzare il PalaRuggi. La nuova gestione del palasport (attiva da giugno) in mano alla realtà denominata Geimsdue (gruppo formato all’80 per cento da Geims e al 20 per cento da altre due società: la bolognese Sogese e la ferrarese Nuova Sportiva) vuole dare un taglio deciso al passato e ha inviato una lettera di sollecito alla trentina di società sportive che ruotano attorno all’orbita del PalaRuggi. Cifre alla mano si parla di quasi 50mila euro di crediti; di questi circa 30mila di competenza della sola Andrea Costa. 

«Al di là dell’ingresso di due nuovi soci, si trattava comunque di una decisione che prima o poi avremmo dovuto prendere – spiega Lorenzo Muscari, direttore di Geims e Geimsdue –. Non si poteva continuare permettendo grossi ritardi nei pagamenti, considerando anche il costo elevato delle utenze e le ridotte entrate arrivate in estate dalla piscina. Non abbiamo voluto fare figli e figliastri, così abbiamo spedito la lettera a tutte le società che utilizzano il Ruggi. Pensiamo che sia stato meglio farlo adesso piuttosto che aspettare l’inizio dei campionati».

La fetta più grossa di questo debito, circa i tre quinti, è come detto a carico dell’Andrea Costa, il maggior utilizzatore dell’impianto, e riguarda le ultime due stagioni sportive (circa 20mila euro è il canone d’affitto annuale per l’utilizzo dell’impianto per un club come l’Andrea Costa). Nei mesi scorsi le due parti avevano trovato un accordo, ma il club aveva disatteso gli impegni. «Siamo fiduciosi di poter arrivare a un accordo tra persone serie», si limita a commentare sula questione l’amministratore unico biancorosso Gian Piero Domenicali, che esattamente l’uno settembre cercherà di accordarsi con la Geims, categorica nelle sue richieste che almeno due terzi di questi 30mila vengano pagati subito, rateizzando il resto. In ballo c’è naturalmente l’utilizzo del PalaRuggi per la stagione sportiva 2014/2015, a partire già da settembre con gli allenamenti e le prime amichevoli ufficiali. La restante cifra ‘pende’ sulle altre realtà sportive, in particolare cestistiche, che ruotano attorno al PalaRuggi. 

Circa 2500 euro quanto richiesto alla Virtus Spes Vis (C regionale). «Si tratta delle ultime mensilità relative a maggio e metà giugno – fa sapere Danilo Francesconi, dirigente giallonero –, debito che a fine agosto andremo a chiudere. Noi abbiamo sempre pagato regolarmente e credo che si tratti di un ritardo fisiologico per le società sportive, viste le attuali difficoltà a reperire le proprio risorse».

Sulla stessa lunghezza d’onda il commento dalla sponda Grifo (serie D), debitrice di circa 2mila euro. «È al momento una priorità del nostro presidente Mongardi – fa sapere il dirigente Giorgio Tampieri – che regolarizzerà la questione quanto prima. Un gestore come la Geims conosce le problematiche delle società sportive, soprattutto di chi opera a livello di settore giovanile come noi e che quindi svolge anche un ruolo sociale».