Parcheggi, video dei commercianti smentisce il Comune

"Gli stalli sono semivuoti, aumenti ingiustificati"

Uno dei parcheggi cittadini

Uno dei parcheggi cittadini

Imola (Bologna), 27 aprile 2016 «I parcheggi sono occupati per circa un quinto delle loro potenzialità e già da questo dato decade la giustificazione agli aumenti».

Prosegue lo scontro tra commercianti e Comune-Area Blu sull’aumento delle tariffe che entrerà in vigore dall’1 maggio. Dopo aver raccolto oltre 1.500 firme nel tentativo di bloccare i ritocchi (la petizione andrà avanti fino a fine mese in una quarantina di locali del centro), ora i negozianti aderenti all’associazione ‘Imola in centro’ provano a smontare l’assunto di base che ha portato la società in house dell’amministrazione, e di conseguenza la giunta, a rivedere gli importi (fino a 40 centesimi l’ora) della sosta su strisce blu e aree recintate. Come? Girando una serie di video – quattro in tutto – che certificano la situazione dei parcheggi nell’area nevralgica della città.

«Ci è stato raccontato dall’amministrazione comunale che l’aumento è dovuto dalla necessità di dare maggiore alternanza alla sosta delle macchine – spiegano da ‘Imola in centro’ – perché le aree di sosta, definite ‘ad alta valenza commerciale’, sono sempre sature di autovetture ferme h24». In più, proseguono i negozianti, «sempre a detta dell’amministrazione, nella zona Aspromonte non si riesce mai a trovare un posto libero perché ‘i pendolari si litigano il posto con i commercianti non lasciando spazio agli utenti’».

Ma  queste affermazioni, "oltre che offendere la naturale intelligenza umana – attaccano da ‘Imola in centro’ –, molto semplicemente non corrispondono al vero".

E a sostegno della loro tesi, i commercianti hanno diffuso sul web i video («Girati a distanza di tre settimane, i primi due il venerdì alle 16 circa e i secondi due di sabato alle 17.30») nei quali appare fin troppo evidente come i posti liberi per lasciare l’auto a ridosso dell’Orologio non manchino di certo.

Né nel parcheggio a sbarre di via Aspromonte (156 i posti liberi nella clip) né lungo le strisce blu di Porta Montanara, così come in altre aree a ridosso del cuore del centro storico. «Sarebbe troppo semplice e immediato – concludono amaro i negozianti – confrontarsi e collaborare con chi il centro lo frequenta 320 giorni all’anno dal lunedì al sabato e ha il know-how per un feedback utile e concreto. Già. Sarebbe troppo semplice».