Piazza Codronchi, parcheggi vuoti e residenti infuriati

Proteste e speranze sul nuovo piano sosta. «Ma Area Blu dice che ci rimborserà»

Piazza Codronchi  (Isolapress)

Piazza Codronchi (Isolapress)

Imola, 5 maggio 2016 - Buona parte dei parcheggi che fino a pochi giorni fa erano riservati, e adesso sono diventati a pagamento, desolatamente vuoti. I residenti infuriati che incassano il sostegno degli altri automobilisti, a loro volta indispettiti dagli aumenti. E i segni di vernice blu, che avrebbero dovuto delimitare solo gli spazi per la sosta sull’asfalto, debordati fino a macchiare gli arredi urbani e perfino una bicicletta. Indisponendo così anche i semplici passanti. Mattinata insolita, quella di ieri, per piazza Codronchi, diventata l’epicentro della protesta degli abitanti del centro storico contro il nuovo piano sosta. A seguito dell’entrata in vigore del provvedimento varato da Area Blu e Comune, lo storico slargo nel cuore della città è stato trasformato – assieme ad altre cinque zone – in spazio «ad alta valenza commerciale». Cosa significa? Che lì i pass per i residenti non sono più validi: su quel tipo particolare di strisce blu, infatti, la sosta massima è di due ore (tariffa a 1,50 euro l’una). E per parcheggiare bisogna prendere ogni volta il biglietto. Oppure aspettare che arrivino le 19 di sera, facendo però ben attenzione a ricordarsi di spostare la macchina la mattina dopo.

«Ho fatto l’abbonamento a inizio anno – spiega Anzio Landi – e non pensavo che le cose sarebbero cambiate in questo modo. Almeno da Area Blu mi hanno detto che, se ora rinuncio, mi rimborseranno l’importo relativo ai prossimi mesi». Ancora più seccato è Giorgio Barlotti, un altro residente della zona: «Prima qui c’erano 17 posti ‘gialli’ riservati e ce li contendevamo in 40 o 50. Ora dovremo andare a parcheggiare all’ex Macello o chissà dove. Hanno cambiato le carte in tavola dalla mattina alla sera, senza che nessuno ci dicesse nulla. Vogliono spopolare il centro». E anche chi non abita in zona si dimostra d’accordo con le rimostranze dei residenti. «Così si tiene la gente lontana dal cuore della città – sostiene Loretta Caroli –. E gli aumenti sono sbagliati, spropositati». Contro i ritocchi (fino a 40 centesimi l’ora per l’area più a ridosso dell’Orologio), i commercianti di ‘Imola in centro’, sostenuti da Confesercenti, hanno raccolto oltre tremila firme che a breve porteranno sul tavolo della giunta. Tra gli obiettivi, oltre a un’improbabile stop degli aumenti, c’è quello di anticipare di un’ora (portandolo alle 18), il momento in cui la sosta sulle strisce blu della città diventa gratuita. «Ho aderito a quella protesta – racconta Nicoletta Amaduzzi –. Le tariffe sono già abbastanza alte. Arrivo dalla semi-periferia, ma chi abita qui finirà per andarsene via presto».