Atmosfera marina e colori, come cambia la piscina

Ecco il bando di BeniComuni per affidare i lavori nel complesso del Ruggi. Cantiere al via in primavera

Nella foto sopra, un’anteprima di come saranno gli spogliatoi della piscina comunale dopo il restyling A lato, l’interno attuale

Nella foto sopra, un’anteprima di come saranno gli spogliatoi della piscina comunale dopo il restyling A lato, l’interno attuale

Imola, 23 febbraio 2016 - Entra nel vivo il maxi-progetto di restyling della piscina comunale di via Oriani. BeniComuni ha infatti appena aperto il bando per l’affidamento dei lavori di ammodernamento dell’impianto intitolato ad Amedeo Ruggi e gestito da Geims. Nonostante gli interrogativi sui finanziamenti futuri, si parte con il primo stralcio da circa un milione di euro (in questo caso si tratta di risorse già stanziate) su un intervento totale di poco superiore – almeno secondo la stima iniziale – ai quattro milioni.

Prevista in questa fase iniziale la ristrutturazione degli spogliatoi esistenti e quella degli spazi sotto la tribuna, con la creazione dei nuovi spogliatoi estivi, di quelli per disabili e della nuova infermeria.

Come saranno i futuri interni della piscina? Per la pavimentazione e la tinteggiatura del soffitto è stato scelto il colore blu scuro, «così da avvolgere gli utenti in un’atmosfera controllata ed elegante, come se si fosse immersi già in un fondale marino», si legge nella relazione che accompagna il progetto realizzato dagli studi imolesi Arklab (parte architettonica) e Dallacasa (parte strutturale), dal bolognese Teco per gli impianti meccanici e dal faentino Energia per quelli elettrici. Armadietti, cabine e pareti d’arredo saranno invece colore verde mela. Negli spazi dei servizi si mantengono gli stessi colori per le pavimentazione e i rivestimenti, mentre per le pareti d’arredo e le cabine ecco l’arancione in modo da «creare una chiara gerarchia» tra i servizi e gli spogliatoi, evitando «monotonia nella percezione degli spazi».

I tempi? Se la tabella di marcia verrà rispettata, i lavori verranno affidati a fine marzo e cominceranno con l’arrivo della bella stagione. Al momento, la chiusura del cantiere è prevista a fine ottobre e il collaudo conclusivo a gennaio 2017, vale a dire a poco più di tre anni dal taglio del nastro nell’altro spazio comunale dell’Ortignola, inaugurato a dicembre 2014. Archiviato questo primo stralcio, ci saranno poi da mettere in cantiere i passi successivi. Quelli più delicati. Il progetto generale prevede infatti l’apertura di un nuovo ingresso dedicato alla piscina esterna in continuità con gli altri accessi già esistenti in via Oriani (palazzetto dello sport e piscina coperta).

Abbandonata da tempo l’idea della copertura della vasca da 50 metri, l’area esterna della piscina sarà interamente trasformata. L’attuale spazio per i bambini verrà ridestinato a solarium. Sul lato opposto, ecco un nuova vasca con doppia funzionalità: piscina per i più piccoli (eventualmente utilizzabile anche per corsi) e area relax con «spiaggia bagnata», bocchette idromassaggio e getti d’acqua. Infine, verrà portata avanti anche la completa riqualificazione urbana dell’area attorno all’ingresso.

In programma la realizzazione di una nuova rampa di accesso per i disabili, il ridisegno delle aree pedonali, ciclabili e verdi. E ancora la costruzione di arredi più moderni (panchine, cestini, portabiciclette) e di un nuovo sistema di illuminazione pubblica. Resta il nodo (grosso) dei finanziamenti. Il Comune mette subito un milione, ma aspetta un contributo anche da parte della Regione. La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che pure avrebbe voluto la copertura della vasca olimpionica, ha confermato i suoi 450mila euro. La strada per arrivare ai quattro milioni necessari è ancora lunga.