Pokemon-mania, caccia aperta anche a Imola

Questa sera in piazza Gramsci previsto il primo raduno. Attesi centinaia di giovani

Andrea Martelli e Pikachu

Andrea Martelli e Pikachu

Imola (Bologna), 19 luglio 2016 - Postano sul web le loro nuove catture, girano per strada con cappellino, zaino, scarpe da corsa e smartphone, cercano di conquistare palestre e superare livelli. Hanno scaricato la app Pokémon Go e adesso si fanno chiamare ‘allenatori’. Sono in moltissimi gli appassionati di questo nuovo gioco, uscito ufficialmente in Italia da venerdì mattina, ma già da qualche settimana scaricabile. «I primi ad aprire i server sono stati Australia, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Per noi italiani è bastato creare account stranieri, che ora verranno aggiornati», spiega Nicholas Volta, vero esperto del gioco e già al 18esimo livello. «Pokémon Go si ispira al cartone originale e al gioco della Nintendo per game boy, con alcune particolari differenze». Come il protagonista Ash Ketchum, gli allenatori in erba, iniziano il gioco con un solo pokémon e arrivati al quinto livello scelgono a quale team appartenere.

«Blu, giallo e rosso sono le squadre, ognuna ispirata ad un pokémon leggendario. Lo scopo del gioco è catturarne il più possibile, trovare pokestop in cui fare rifornimenti e conquistare le palestre delle altre squadre, sparse per le città», prosegue Nicholas: «La vera novità di questo gioco sta nell’utilizzo del Gps, collegato a google maps: per catturare i pokémon si deve per forza uscire di casa, andare a piedi o in bicicletta nei luoghi in cui questi sono stati posizionati e fare dei km. Questo porta anche a coinvolgere degli amici, per non andare in giro da soli». Una vera rivoluzione nel campo dei videogiochi, che di solito spingono all’isolamento e alla sedentarietà.

«Vedendo i gruppi nati su facebook e sentendo l’esigenza degli ‘allenatori’ di scambiarsi informazioni, ho deciso di organizzare a Imola il primo raduno Pokémon Go, in concomitanza con incontri previsti in altre città d’Italia», spiega Andrea Martelli, coordinatore dell’evento, che si terrà questa sera alle 21, in piazza Gramsci. L’appuntamento, promosso sui social, ha già suscitato la curiosità di centinaia di giovani che abitano in città e nei altri comuni del circondario. «E’ vero che per avanzare nel gioco non è necessario fare gruppo, a meno che non si appartenga allo stesso team, ma il mondo dei pokémon spinge alla socializzazione e per gli utenti sarà molto utile incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e scambiarsi consigli. L’evento conta 377 interessati, sempre in aumento, e 125 partecipanti: spero nella presenza di moltissimi appassionati», conclude Martelli.