Imola, 4 ottobre 2015 - Quale significato avranno due rimpasti di Giunta in due anni? Qualcosa non è andato per il verso giusto? Qualcosa è stato calcolato in maniera errata? Perché è questo quello che sta succedendo all’amministrazione comunale che guida Imola dal 2013. Nei primissimi mesi dopo le vittoriose elezioni del 2013, il sindaco Manca si vide costretto a sostituire tre assessori, Marco Raccagna, Monica Campagnoli e Andrea Bondi, rimpiazzati da Antonio De Marco, Elisabetta Marchetti e Davide Tronconi.
Ora, con il treno sempre in corsa, potrebbero lasciare l’esecutivo Mirco Cantelli e Barbara Lo Buono. In pole ci sono nomi noti. Ebbene, cosa c’è che non va? Un sindaco ha il pieno diritto di aggiustare la rotta, se si accorge che la barca non va esattamente dove vuole che vada. Ma tutte queste correzioni di direzione fanno crescere le perplessità negli osservatori: qualcosa di sbagliato c’era nella barca del 2013, e qualcosa di sbagliato sembra esserci stato anche nella ‘rinnovata’ imbarcazione che ancora fluttua in mezzo alla politica amministrativa. Già, la politica. Sembra sempre più debole e alla ricerca di robusti cerotti. Li troverà?