Imola, ecco tutti gli appuntamenti per il 25 aprile

Così la città si prepara a festeggiare l'anniversario della Liberazione. primi appuntamenti lunedì 24 aprile

Un momento delle celebrazioni dello scorso anno

Un momento delle celebrazioni dello scorso anno

Imola, 22 aprile 2017 - Prosegue il programma di iniziative che il Comune di Imola, in collaborazione con Cidra ed Anpi, ha messo a punto in occasione del 72.o anniversario della Liberazione, che va sotto il titolo di “Sulle strade della Libertà”.Lunedì 24 aprile – Una serie di appuntamenti sono in programma per lunedì 24 aprile. Si comincia alle 10.30, nella zona Ponte Vecchio (Via Pisacane), con la cerimonia al Monumento II Corpo d’Armata polacco e la deposizione di una corona, alla presenza di una delegazione della città polacca di Pila. Interverranno Annalia Guglielmi, assessore alle Relazioni internazionali del Comune di Imola, Piotr Glowski, sindaco di Pila rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma. A seguire deposizione di fiori al Monumento dell’Orso Wojtek, posto nel Giardino Generale Anders (area verde via Coraglia). A seguire, alle 11.15, nelle adiacenze dell’ingresso dell’autodromo (Via F.lli Rosselli) verrà deposta una corona alla lapide a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese della Brigata ebraica. Saranno presenti Annalia Guglielmi, assessore ai Servizi alla cittadinanza del Comune di Imola e rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma.

Alle 11.45, nel quartiere Pedagna, all’incrocio fra le vie Puccini e Baruzzi, verrà deposta una corona alla lapide a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese del Gruppo combattimento Friuli. Saranno presenti Annalia Guglielmi, assessore ai Servizi alla cittadinanza del Comune di Imola e rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma. Infine, alle 18.30, nella Nuova scuola di musica Vassura- Baroncini (via F.lli Bandiera, 19) la città polacca di Pila organizza un concerto del Trio La Fonica e alle 19.30 l’apertura della mostra “Narrazioni autobiografiche dei pittori polacchi Podolak - Repczyn´ski - Tomaszewski”. Martedì 25 aprile, 72° Anniversario della Liberazione Nazionale – Il programma delle celebrazioni per il 25 aprile comincia alle 8.45, nella sede Anpi (piazzale Giovanni dalle Bande Nere 14), con la posa di una corona alla lapide dei partigiani ed antifascisti caduti e fucilati a Bologna. Saranno presenti Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura del Comune di Imola e Bruno Solaroli, Presidente Anpi Imola. Alle 9, all’interno della Rocca Sforzesca verrà deposta una corona alla lapide a ricordo dei partigiani e antifascisti detenuti e torturati in Rocca. Saranno presenti Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura del Comune di Imola e Bruno Solaroli, Presidente Anpi Imola. A seguire corteo per Piazza Gramsci, dove, a partire dalle 9.30 si svolgerà il concerto della Banda Musicale Città di Imola. Successivamente si svolgerà l’intervento di arte pubblica a cura degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Tecnico Superiore “Paolini-Cassiano” e della scuola secondaria di primo grado “Andrea Costa”, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo. Alle 10.30, sempre in Piazza Gramsci, si svolgerà la Celebrazione ufficiale del 72° Anniversario della Liberazione Nazionale, con gli interventi di Daniele Manca, sindaco di Imola e Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola. Al termine, nell’androne del Comune verrà deposta una corona alla lapide dei caduti in guerra. Seguirà poi il corteo con deposizione di una corona al Monumento al Partigiano (piazzale Leonardo da Vinci). Dalle 18 alle 23, in piazza Gramsci, infine, i Giovani Anpi di Imola organizzano il pomeriggio della Giornata della Liberazione in collaborazione con Cgil, Spi-Cgil, Arci. Musica e parole antifasciste, contro la guerra e per la pace. Si esibiranno: Le Forcina, Aster & the X band, Gajè Gipsy Swing e The Hateful. Intermezzi sulla base di ricerche e racconti di antifascismo e resistenza locale a cura di Tommaso Ambrosini, Riccardo Barelli e Federico Caiazzo