Imola, si insedia il commissario Adriana Cogode

L'ex sindaco Daniele Manca, che si è dimesso per correre alle elezioni politiche del 4 marzo: "Una persona di grande competenza ed esperienza"

Daniele Manca e Adriana Cogode entrano a palazzo municipale (Foto Isolapress)

Daniele Manca e Adriana Cogode entrano a palazzo municipale (Foto Isolapress)

Imola, 26 gennaio 2018 - Da ieri il Comune di Imola è commissariato. Come annunciato, è Adriana Cogode, viceprefetto vicario di Bologna, il commissario prefettizio designato da Palazzo Caprara a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco Daniele Manca, consegnate il 4 gennaio scorso e diventate definitive a distanza di venti giorni.

Il commissario, insediatosi ieri mattina in municipio alla presenza dell’ex primo cittadino, avrà il compito di gestire l’ordinaria amministrazione fino alle elezioni comunali, in programma tra maggio e giugno, quindi alla nomina del nuovo sindaco. Che avverrà quando ormai la tornata elettorale per le politiche (4 marzo) sarà già in soffitta, e Manca, che ha rassegnato le dimissioni  per concorrere alla corsa per il Parlamento sfidando quindi la discussa norma del 1957 (secondo cui i sindaci dei grandi comuni sono eleggibili in Parlamento se si dimettono sei mesi prima della scadenza naturale della legislatura romana), forse già sulle sponde del Tevere. Così ora sul Santerno si è insediato il commissario mentre la presidenza dell’Anci sempre lasciata da Manca passa pro tempore al collega di Noceto, Fabio Fecci.

La Cogode, nata a Genova nel 1958, coniugata e con due figli, Cogode ha conseguito la maturità classica e la laurea in Giurisprudenza a Messina. È entrata nella carriera prefettizia del ministero dell’Interno nel 1986, ed è stata assegnata alla prefettura di Sondrio dove ha ricoperto l’incarico di vicecapo di Gabinetto, occupandosi di protezione civile, tossicodipendenza, ordine e sicurezza pubblica.

Nel 1990 è stata trasferita alla prefettura di Messina, mentre nel 2002 è arrivata la promozione all’incarico di viceprefetto. Dal 2010 al 2016 viceprefetto vicario di Reggio Emilia, viene poi trasferita a Bologna, dove attualmente è in servizio. Vanta una particolare esperienza nell’ambito dei rapporti con gli enti locali, nella gestione delle emergenze naturali e antropiche e nel settore dell’ordine e della sicurezza pubblica, maturata con incarichi in varie zone d’Italia e in diversi uffici della prefettura. Tra questi, nel corso dell’emergenza rifiuti che ha interessato la Sicilia dal 2000 al 2006, ha coordinato il Comitato tecnico per l’autorizzazione delle discariche e le varie attività procedurali amministrative riguardanti la redazione e l’approvazione dei progetti. Inoltre, è stata impegnata nel campo dell’antimafia e della prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti e nella gestione degli enti locali: nella fattispecie, nel 2007 è stata nominata componente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Castellammare del Golfo, destinatario di provvedimento di scioglimento per infiltrazioni di tipo mafioso.

Intanto dall’ex sindaco, che ieri mattina ha salutato i dipendenti del teatro, di Casa Piani e della biblioteca comunale, giunge un augurio di buon lavoro: «È una donna di grande competenza ed esperienza, una persona di qualità, a garanzia della nostra città – ha dichiarato Manca -. Sono certo che farà molto bene nei prossimi mesi, nel compito di portare questa comunità nel modo migliore verso le elezioni amministrative».