Imola,Festa nazionale dell'Unità dal 9 al 24 settembre. Il responsabile sarà Loris Lorenzi

L’ex numero uno di BeniComuni coordinerà la kermesse che si svolgerà soprattutto al Lungofiume

Loris Lorenzi, ex numero uno di BeniComuni, responsabile della Festa nazionale dell'Unità

Loris Lorenzi, ex numero uno di BeniComuni, responsabile della Festa nazionale dell'Unità

Imola, 22 giugno 2017 - C’è la data: dal 9 al 24 settembre. C’è il luogo: una vasta area Lungofiume, con qualche puntatina nel vicino Autodromo, ma senza disturbare la normale attività del circuito. In pratica, al di là degli slogan, all’interno dei confini dell’Enzo e Dino Ferrari ci sarà spazio solo per qualche dibattito (sempre in piedi l’idea di un incontro dedicato alla Motor Valley) e, forse, una corsa podistica. E c’è un responsabile: l’ex numero uno di BeniComuni, Loris Lorenzi (e la scelta non passerà certo inosservata). Insomma, si aspettano le ultime dritte da Roma e poi si potrà partire sul serio con l’organizzazione. Ora che il concerto dei Guns N’Roses è archiviato, la festa nazionale dell’Unità, per la prima volta a Imola, è destinata a essere l’argomento di discussione più gettonato nei bar della città.

«La kermesse democratica chiuderà la lunga stagione estiva delle feste dell’Unità – ha scritto ieri su Facebook Andrea Rossi, responsabile organizzazione del Pd –, che per il nostro partito sono un vero momento di partecipazione politica, di passione, volontariato e militanza». Non si conoscono ancora molti numeri: né quelli delle presenze attese, né quelli relativi ai costi. Si può solo ipotizzare che i volontari impegnati saranno alla fine diverse centinaia.

Del resto, ci sono da gestire 1.200 coperti, 700 dei quali riservati al Pd imolese per i suoi locali all’aperto: la Chiocciola (cucina tradizionale), Scogliera (menù di pesce) e osteria. Previsti vari bar, una balera e uno spazio per la musica dal vivo. Alcuni eventi saranno a pagamento.

«Abbiamo entusiasmo e sentiamo una grande responsabilità – avverte il segretario territoriale del Pd, Marco Raccagna –. Stiamo andando avanti con le riunioni e vogliamo coinvolgere il maggior numero possibile di iscritti. E anche la città sta accogliendo con curiosità e positività la cosa. Al di là del fatto che sia la festa di un partito, è un appuntamento importante per tutti».

La decisione di affidare il timone della kermesse a Lorenzi, uscito dalla scena pubblica ormai quasi un anno fa dopo il pronunciamento negativo dell’Anac relativo al suo incarico in BeniComuni, è destinata a far discutere. Anche perché l’ex numero uno della società in house, confluita oggi in Area Blu, è di fatto in lite con il Comune dopo aver presentato ricorso al Tar. «E’ iscritto al partito – ricorda Raccagna –. E’ un pensionato e si metterà a disposizione gratuitamente. Porterà competenza e passione».