Forza Nuova a Imola e FI protesta. "Il conto lo paghino Anpi e Pd"

Carapia e la protesta (blindata) contro l'Odg approvato dal Consiglio comunale: "Basta provocazioni"

Il corteo di Forza Nuova bloccato dalla polizia

Il corteo di Forza Nuova bloccato dalla polizia

Imola, 11 dicembre 2016 - "Se si potesse, farei pagare il servizio d'ordine di sabato all'ex onorevole Bruno Solaroli, ora presidente dell'Anpi locale, e a tutti quelli che in Consiglio comunale hanno votato quel documento delirante". È la provocazione di Simone Carapia (FI), all’indomani del presidio di protesta (contenuto solo grazie a un massiccio spiegamento di forze dell’ordine) organizzato da Forza Nuova a Imola per contestare l’ordine nel giorno presentato da Giulia Barelli (Pd), responsabile dei giovani Anpi, e approvato dall'aula di piazza Matteotti con l’obiettivo di vietare in futuro l’organizzazione di banchetti da parte di realtà che "si identificano nei valori e nelle pratiche fasciste". Forza Nuova, arrivata sul Santerno proprio alla luce di quel provvedimento, "è un partito già legittimato, che si presenta regolarmente a tutte le tornate elettorali con buona pace di Solaroli e company – ricorda Carapia –. Chi prende una pensione d'oro ed è stato primo cittadino di questa città si dovrebbe vergognare di alimentare e provocare queste situazioni quando ci sono ben altri problemi sociali, occupazionali imminenti da affrontare" sul territorio. "Non sono certo io che devo difendere Forza Nuova – conclude il consigliere comunale di opposizione –, ma a Imola si grida al fascista e si fanno queste provocazioni che distolgono le forze dell'ordine e privano i cittadini delle proprie piazze".