Imola, posti da assegnare al mercato. Polemica sulla commissione

Direttiva Bolkestein, l’ira di Vacchi: "Seduta con scarso preavviso, sfregio della giunta"

Mercato a Imola (Isolapress)

Mercato a Imola (Isolapress)

Imola, 6 febbraio 2017 - Infiamma la polemica sulla commissione consiliare che, proprio oggi, deve discutere l’indirizzo per le assegnazioni di posteggi su aree pubbliche in base alla direttiva Bolkestein. Sul tavolo anche l’adozione della variante al Rue, il regolamento urbanistico edilizio. La seduta di stamane è stata decisa la scorsa settimana. E i consiglieri avrebbero avuto troppo poco tempo per approfondire a sufficienza una materia così complessa.

È questa, in buona sostanza, la posizione espressa dal capogruppo di Insieme si vince, Nicolas Vacchi: «Rimango sconcertato per l’ennesimo sfregio compiuto dalla giunta alle istituzioni come il consiglio comunale – affonda il civico –: consegnare ai consiglieri centinaia di pagine di documenti e diversi tomi di un regolamento urbanistico, e dare ai membri del consiglio pochissimi giorni di preavviso per studiarli e prepararli è una violenza all’organo sovrano della città».

Non usa quindi mezzi termini il numero uno della lista civica, secondo il quale «ultimamente sembra essere un modus operandi piuttosto gradito, quasi a svilire l’organo consiliare». Se da un lato Vacchi ne fa una questione di metodo, dall’altro il M5S punta il dito contro la scelta di organizzare la commissione in un orario che sarebbe poco consono agli operatori del settore. «Convocare la commissione Bolkestein, che riguarda direttamente gli ambulanti, a un orario nel quale solitamente lavorano, risulta essere poco corretto nei loro confronti – criticano i grillini – e va palesemente contro le dichiarazioni espresse dal sindaco Manca che annunciava la disponibilità al dialogo».

Rimanda tutto al mittente il presidente della commissione Daniela Spadoni (Pd). «Riguardo ai tempi, più di una settimana fa era stata inviata ai consiglieri una prima e-mail indicando data e ordine del giorno, poi mercoledì scorso è stata mandata la convocazione ufficiale – spiega la consigliera –. E considerando che la commissione si svolge il lunedì successivo, il preavviso è rispettato e tutto il resto sono critiche che cadono nel nulla». Invece, «sull’orario (dalle 8.45 alle 10.45, ndr), per consuetudine le commissioni si svolgono la mattina presto o il pomeriggio tardi, su richiesta dei consiglieri che in questo modo hanno il tempo da dedicare all’attività lavorativa».

È questo, insomma, il clima in vista dei lavori della commissione. Come anticipato, sul tavolo c’è l’indirizzo per le assegnazioni di posteggi su aree pubbliche in base alla direttiva Bolkestein. In merito a questo, l’indirizzo della giunta – la discussione in Consiglio ci sarà il 9 febbraio – è fissare a 12 anni la durata delle concessioni per il commercio su aree pubbliche in mercati, fiere e posteggi isolati del Comune.

Stesso periodo per le concessioni per lo svolgimento dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande, di rivendita di quotidiani e periodici e di vendita attraverso distributori automatici di latte da parte di aziende agricole su aree pubbliche.