Poletti e la polemica sul lavoro, Forza Italia presenta mozione di censura a Imola

Il berlusconiano Carapia: "Fa vergognare di nuovo la sua città"

Poletti e la polemica sul lavoro, mozione di censura di Forza Italia a Imola (Newpress)

Poletti e la polemica sul lavoro, mozione di censura di Forza Italia a Imola (Newpress)

Imola, 28 marzo 2017 - "Le dichiarazioni strampalate del ministro Giuliano Poletti offendono per l’ennesima volta Imola e i giovani". A dirlo è Simone Carapia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Imola, che questa mattina ha presentato una mozione di censura nella città in cui Poletti è stato a lungo assessore. Nel mirino dell’azzurro, le parole pronunciate ieri a Bologna dal ministro ("Il rapporto di lavoro è prima di tutto un rapporto di fiducia. È per questo che lo si trova di più giocando a calcetto che mandando in giro dei curriculum"), che hanno fatto seguito alla gaffe sui giovani in fuga all'estero. "Il ministro Poletti - sostiene Carapia - con questa ennesima perla di saggezza fa rivergognare non solo l’Italia ma la sua città natale di Imola. Con questa ennesima dichiarazione strampalata e inverosimile rimarrà nella storia sul Santerno, non tanto perché è stato ministro del Lavoro in due Governi della Repubblica, ma per queste considerazioni fuori luogo e senza senso". Poi l'affondo dell'esponente di opposizione: "Forse più che al calcetto il ministro pensava alla tessera del Pd, ex Pci - attacca il capogruppo di Forza Italia -. A questo punto qualcuno potrebbe pensare che le migliaia di cooperative create negli ultimi decenni, lui ne sa qualcosa visto che è stato presidente nazionale di Legacoop, sono solite chiedere la tessera e non il cv e così gli è uscita questa battuta infelice e fuori luogo. Una sorta di lapsus?"