Spaccate in centro a Imola, la Lega attacca il Comune

Casalini, Carapia e Marchetti: "Le telecamere? Buone solo per la Ztl"

Marchetti. Casalini e Carapia

Marchetti. Casalini e Carapia

Imola, 19 gennaio 2018 – La Lega Nord alza la voce alla notizia dei raid in tre locali (Opera Dulcis, Roma e Barcode) del centro storico, presi di mira nella notte dai malviventi. “Non è possibile che, nel centro storico, possano avvenire furti così facilmente – protestano dal Carroccio il segretario imolese Marco Casalini, il consigliere comunale Simone Carapia e quello regionale Daniele Marchetti –. Ci chiediamo che fine abbiano fatto i sistemi di videosorveglianza tanto pubblicizzati dall’amministrazione comunale, le telecamere che sono costate diversi quattrini e che al momento del bisogno non sembrano essere utili a prevenire nessun tipo di atto vandalico o crimine”. Ora che il danno è fatto, “prima di tutto prendiamo i colpevoli e diamo loro la giusta pena – avvertono i leghisti –. Poi? Capire chi e come è responsabile della mancanza di sicurezza nel nostro territorio e cambiare rotta. Servono più agenti ma il Pd che ha governato fino ad oggi ci ha lasciato sempre meno forze dell’ordine a pattugliare le strade. Servono investimenti per la prevenzione ma fino ad oggi non si è mai sentito di qualche crimine sventato grazie alle telecamere installate dal Comune. Ci viene il dubbio che servano solo a controllare chi entra nella Ztl”.