Ciclista travolto e ucciso in Sardegna, la Tozzona ricorda Visani "Perdiamo un vero amico"

Le parole di Tiziano Pelliconi, presidente della Polisportiva

Imola, ciclista imolese travolto e ucciso da un’auto mentre è in vacanza a Olbia

Imola, ciclista imolese travolto e ucciso da un’auto mentre è in vacanza a Olbia

Imola, 29 settembre 2014 - «Un socio attivissimo, sempre in prima fila per dare una mano nell'organizzazione delle feste e dei raduni». Così Tiziano Pelliconi, presidente della Polisportiva Tozzona, ricorda Primo Visani, 68 anni, l'imolese morto sabato in un incidente stradale vicino ad Olbia, in Sardegna, mentre era in sella alla sua bici da corsa.

Socio sia del centro sociale che della polisportiva, Visani era un ex impiegato dell'Ausl in pensione e in Sardegna, vicino a San Teodoro, trascorreva circa 4-5 mesi all'anno. «Il clima secco lo aiutava a star meglio di salute – racconta Pelliconi che proprio quest'estate era andato a fargli visita –. A giugno aveva fatto da guida a un gruppo di cicloamatori della Tozzona che erano andati a trovarlo e tutti i giorni andava in bici da solo, ma non era la sua unica passione. Era anche un raccoglitore di funghi. Al centro non si tirava mai indietro, anche per servire alle feste». 

La polisportiva ha già inviato alla famiglia Visani un telegramma di condoglianze, ma i funerali devono ancora essere fissati. Intanto rimane in prognosi riservata, in Rianimazione all'ospedale Maggiore di Bologna, il centauro guelfese coinvolto sabato in un incidente a San Martino con un Fiorino condotto da un anziano. Sempre nella frazione di Casalfiumanese, ieri mattina è stato registrato un altro incidente: alle 10,15, durante una gara ciclistica amatoriale organizzata da un gruppo di Castel San Pietro, un ciclista riminese di 26 anni è stato investito all’incrocio tra via Viara e via Longo da una Fiat Panda guidata da un italiano di 42 anni che ha percorso un tratto, a quanto sostengono i carabinieri, a quell'ora non vigilato dallo staff di gara.  L'elisoccorso accorso sul posto ha subito portato il ciclista al Maggiore per le lesioni alla spalla riportate nella caduta a terra ma non sarebbe in pericolo di vita. Infine, ieri sera, intorno alle 18,30, in via Giovanni XXIII a Borgo Tossignano, un'auto con due donne e una bimba di 5 anni è uscita di strada mentre scendeva verso valle, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri. La bimba e la madre sono state portate al Maggiore in elicottero, mentre la terza donna è stata portata al pronto soccorso di Imola in ambulanza. Nessuna sarebbe in pericolo di vita, ma erano le lesioni riportate sulla bimba a preoccupare maggiormente i soccorritori. Sul posto sono intervenuti, oltre ai carabinieri e al 118, anche i vigili del fuoco perché le tre erano rimaste incastrate tra le lamiere. Nella dinamica non sarebbero rimasti coinvolti altri mezzi, ma non è chiaro cosa abbia causato la perdita di controllo dell'auto e la successiva fuoriuscita di strada.