Rapina una pasticceria e pugnala alla testa il proprietario, arrestato

Nei guai un 24enne. Il titolare del laboratorio ha riportato ferite da taglio al cuoio capelluto, a un sopracciglio e al padiglione auricolare destro

Un coltello (foto Newpress)

Un coltello (foto Newpress)

Imola, 26 febbraio 2015 - I Carabinieri di Imola hanno eseguito un fermo nei confronti di un 24enne tunisino, senza fissa dimora, accusato di rapina impropria aggravata e porto d’arma senza giustificato motivo ai danni di un laboratorio di pasticceria situato in via IX Febbraio a Imola.

All’una di notte del 13 febbraio scorso, la centrale operativa del 112 aveva ricevuto una segnalazione da parte del titolare del laboratorio. L’uomo, un 63enne di Casalfiumanese, aveva riferito di essere stato accoltellato alla testa da un giovane cliente di nazionalità magrebina nel tentativo di impedirgli la fuga dopo che quest’ultimo lo aveva rapinato di una somma di denaro per un valore di alcune centinaia di euro.

Soccorso dal 118, il titolare della pasticceria è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni per ferite da taglio al cuoio capelluto, a un sopracciglio e al padiglione auricolare destro.

Ricostruita la dinamica dei fatti, gli investigatori hanno subito avviato le indagini sospettando che l’autore fosse un 24enne tunisino già noto alle forze dell’ordine. Il 16 febbraio, il giovane è stato notato nel centro cittadino di Imola, ma alla vista dei militari si è dato alla fuga.

Immediatamente sono stati svolti ulteriori accertamenti che hanno portato i militari a individuare la presenza del tunisino presso l’abitazione di una conoscente a Ferrara.

Venerdì scorso i Carabinieri si sono recati sul posto e una volta nell’appartamento, il 24enne, pensando anche questa volta di poterla fare franca, è stato trovato nascosto all’interno di un armadio. Tratto in arresto, il giovane tunisino è stato portato alla Casa Circondariale di Ferrara.