Giovedì 25 Aprile 2024

Parmigiano e salumi rubati finiscono in beneficenza. Alla Caritas è già Natale

Dozza, i ‘doni’ stavolta li portano i carabinieri

Dozza, il parroco don Fabio Gennai e il responsabile Caritas Luciano Mongardi (Isolapress)

Dozza, il parroco don Fabio Gennai e il responsabile Caritas Luciano Mongardi (Isolapress)

Dozza (Bologna), 26 novembre 2014 - «No, a dire il vero non abbiamo mai pezzi così pregiati nei pacchi che la Caritas distribuisce». Don Fabio Gennai, parroco di Santa Maria del Carmine a Toscanella (Dozza) fatica a trattenere il sorriso, dopo quella generosa donazione. Una donazione di decine di prodotti alimentari, refurtiva di un paio di colpi nei supermercati, che i carabinieri hanno disposto dopo il sequestro della merce, a inizio ottobre. Così, ieri mattina, i militari della stazione di Dozza si sono presentati in parrocchia per lasciare in dono alla Caritas 21 tranci di salumi, 64 pezzi di formaggio, quasi tutto parmigiano con vari mesi di stagionatura e quattro bottiglie di aceto balsamico.

I prodotti erano stati sequestrati a ottobre durante l’arresto di due donne accusate di furto continuato in concorso e ricettazione, e la donazione di ieri è stata autorizata dall’autorità giudiziaria. I supermercati ai quali erano stati sottratti i prodotti non hanno reclamato la merce perché trovata priva dei riferimenti necessari di etichettatura che ne attestassero la proprietà. Ma prima che vadano a male, quei prodotti finiranno sulle tavole di persone bisognose. «La Caritas di Toscanella segue 88 nuclei familiari per un totale di oltre 250 persone – spiega don Fabio –. Ci sono due giornate a settimana nelle quali facciamo distribuzione di prodotti alimentari, ma di sicuro non abbiamo mai parmigiano da poter distribuire. Sarà un Natale più ‘ricco’, la chiamata dei carabinieri ci ha sorpreso perché è la prima volta che scelgono la Caritas per una donazione simile». Pochi giorni fa, la Caritas aveva ricevuto in dono dal Lem superstore dieci quintali di pasta.

L'arresto delle due donne risale ai primi di ottobre. I carabinieri di Dozza avevano sorpreso una romena di 27 anni residente a Castelmaggiore e una connazionale di 28 residente nel Modenese a bordo di una Fiat Marea, proprio nel parcheggio del Lem, piena zeppa di prodotti alimentari di cui non sapevano giustificare la provenienza. Nel bagagliaio c’erano salumi, formaggi, bottiglie di aceto balsamico e alcune scatole di cioccolatini per un valore di 1.152 euro. Parte della refurtiva è stata riconsegnata ai supermercati di cui si è riusciti a individuare la provenienza, il resto affidato alla Caritas.