Castel del Rio, il porcino re per due weekend

Comincia la 29esima edizione della sagra: gastronomia e spettacoli per il tradizionale appuntamento nel comune alidosiano

Funghi porcini

Funghi porcini

Castel del Rio, 22 agosto 2014 - «Speriamo di servire almeno dieci quintali di porcini». Con questo auspicio, domani inizia la 29ª Sagra dei porcini di Castel del Rio. Ad augurarselo, Giancarlo Righini, presidente della Pro Loco che, insieme con altre associazioni del territorio, organizza la festa. Quello alidosiano è un appuntamento gastronomico che punta tutto sulla qualità e che richiama visitatori anche da fuori Regione, Ancona per esempio. Così per due weekend è possibile assaggiare tutte le specialità che esaltano il porcino. E ce n’è davvero per tutti i gusti. Dagli antipasti a base di crostini alle zuppe, dai primi ai secondi piatti. I più ordinati? «Sicuramente i funghi fritti, poi i tortelli di patate e le tagliatelle — continua Righini —. Quest’anno abbiamo deciso di introdurre delle novità nel menù, alzando ulteriormente il livello di qualità». Quanto alla quantità, a differenza dell’anno scorso, è superiore.

«La pioggia ha danneggiato i castanicoltori, ma ha favorito la crescita dei funghi. Dunque una buona annata, anche se da due settimane la raccolta ha iniziato a diminuire. Nonostante questo, solo dalla nostra zona arriveranno circa due o tre quintali di prodotto da cucinare, mentre il resto proviene dal nord Italia».

Anche i prezzi ne hanno risentito, in positivo ovviamente. «Un chilogrammo di porcini si aggira sui 12 euro, mentre nel 2013 era molto più caro, ma la situazione potrebbe cambiare nel giro di qualche giorno. Abbiamo comunque deciso di abbassare i costi di alcune portate». Sono aumentati, invece, i volontari che gravitano attorno a questa sagra: «L’organizzazione è curata da quattro associazioni, oltre alla Pro Loco ci sono il Gruppo sportivo, l’Associazione culturale alidosiana e il Corpo bandistico S.Ambrogio – fa sapere Righini —. In tutto siamo un centinaio di persone e quest’anno ci sono anche molti giovani alla prima esperienza».

A condire la manifestazione anche gli spettacoli. Si parte domani con ‘Attenti a noi due’, orchestra che farà danzare i presenti. Domenica è la volta di uno show dedicato alla danza del ventre. Si passa poi al prossimo fine settimana. Sabato 30 agosto ci sarà una sfilata di moda e domenica 31 l’intrattenimento è affidato al ‘Crazy diesis quartet’. Come da tradizione, la chiusura della festa avviene con il lancio delle lanterne. «Ma quest’anno – conclude —, visto il divieto di accensione dei fuochi, useremo dei palloncini che cambiano colore».