Sos maltempo, i sindaci alla conta dei danni e i volontari ‘scavano’ una strada

Fontanelice, devastato il chiosco Baia del Sole VIDEO: l'allagamento visto dall'elicottero

Case allagate a Casalfiumanese

Case allagate a Casalfiumanese

Imola, 21 settembre 2014 - Telefoni roventi per i sindaci della Vallata, dalla prima mattina di ieri. Ma non solo. I quattro amministratori, infatti, hanno fatto continui sopralluoghi nei punti più colpiti dalla piena, sempre in contatto con la Protezione civile. Il caso più preoccupante è stato quello di via Macerato, sotto Carseggio. Dopo i vari sopralluoghi, spiega il primo cittadino Gisella Rivola, «ci è stato garantito per tutta la notte un presidio dei vigili del fuoco per il trasporto delle persone con le funi.

Come Comune, intanto, grazie anche all’aiuto dei residenti sull’altra riva che si sono attrezzati con ruspe e mezzi, abbiamo iniziato a pulire una strada privata del bosco per garantire un passaggio fino a via Maddalena. Anche perché poi c’è il tema di come fare con i bambini che devono tornare a scuola». Anche il farmacista Alessandro Magnani ha messo a disposizione un suo mezzo fuoristrada Enduro Motor Valley per garantire il trasporto di chiunque ne abbia bisogno («anche nel cuore della notte»). Sempre a Casalfiumanese, il fiume è esondato anche nella zona industriale. Sono state controllate, in particolare, l’Ondulato Santerno, Agrintesa e la Cooperativa Ceramica.

Anche più in alto, a Castel del Rio, non sono mancati i danni. Il Santerno si è ingrossato sotto il Ponte Alidosi, facendo accorrere di prima mattina il sindaco Alberto Baldazzi. «Si era staccato un palo – spiega –. Ma già ieri mattina c’erano i tecnici dell’Enel. Temo che un paio di famiglie a Osta, però, rischieranno di non avere la luce questa notte. In più si è allagata anche un’abitazione a Cà del Fiume». Anche a Fontanelice i danni sono notevoli. Fra i punti più critici, la zona della Riva dei Cavalli, dove la piena ha completamente divelto ed inghiottito la strada. L’unica abitazione presente, però, sarebbe una seconda casa, in questo momento senza nessuno all’interno. Seriamente danneggiato, inoltre, il Chiosco Baia del Sole. «L’acqua – spiega il sindaco Athos Ponti –, ha svuotato la struttura. E’ andato distrutta anche la zona Lungofiume».

Un altro ponte chiuso, infine, a Borgo Tossignano. E’ quello di Rineggio, vicino alla Casa del fiume: anche in questo punto il fiume fa spavento. Il sindaco Clorinda Mortero passa da un sopralluogo all’altro. «Non ci sono stati feriti– spiega-, ma molti danni in case e aziende. Per quanto riguarda il ponte ancora non siamo in grado di dire se ci sono stati danni strutturali, ma le due sole persone che vivevano dall’altra parte si sono già allontanate». Allagata anche la Codrignanese: la via del Santo, che la collega alla Montanara è rimasta chiusa per un breve lasso di tempo a causa del vapore creato dalle precipitazioni.