Sogno Guns N’ Roses: il grande rock scuoterà di nuovo l’autodromo

Il gruppo potrebbe aprire a Imola il tour europeo

 Guns N' Roses

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Imola, 25 ottobre 2015 - Basterebbe un sì e la pioggia di novembre, quest’anno, non porterebbe più con sè la solita uggia invernale. Sarebbe una vera November rain, perché nel vortice di nomi che potrebbero arrivare all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari nel 2016, stavolta, spuntano pure i Guns N’ Roses. Secondo i siti specializzati stranieri, Axl e Slash starebbero lavorando a una reunion per l’anno prossimo, consacrata da un tour europeo che potrebbe trovare in Imola l’unica data italiana, forse già a giugno. Una data addirittura d’apertura del tour. Al momento, però, resta solo una bella suggestione perché dalla Barley and Arts di Claudio Trotta non arrivano conferme, né smentite.

Troppe ancora le variabili in ballo, ma nel palmares dell’agenzia i Guns ci sono già: fu epico il concerto al Delle Alpi di Torino nel 1992. La speranza è a mille e il nome della band confermerebbe quel filone rock e metal che ben si addice all’impianto. Un dato però è certo: se November rain è forse il brano più conosciuto dei Guns, proprio a novembre la Barley dovrebbe sciogliere le riserve con l’Autodromo, pianificando gli eventi per il 2016. Serve tempo per la messa a punto e la speranza resta quella di avere più artisti in calendario, dopo gli (unici, ma memorabili) Ac/Dc dell’estate 2015.

Aleggiano ancora nell’aria, ma sempre un passo indietro dalla firma di eventuali contratti, anche altri nomi graditi al pubblico dell’Enzo e Dino Ferrari. Bruce Springsteen, il boss, era fin da subito uno degli obiettivi del team Trotta, ma sembra essere sopraggiunta una variabile imprevista: la figlia dell’artista, Jessica, è in odore di partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016. La disciplina? Equitazione. La figlia del boss, 23 anni, nonostante la giovane età è un’amazzone di grido, oltre a essere testimonial di una nota casa d’abbigliamento di lusso insieme con un’altra bellissima dell’equitazione, Charlotte Casiraghi. Se Jessica dovesse riuscire a gareggiare a Rio, papà Bruce con ogni probabilità accantonerà ogni impegno per seguire la brillante figlia, com’è stato fino adesso. A settembre, infatti, aveva fatto notizia la presenza del boss in quel di Roma, in occasione della tappa italiana del Longines Global Champions Tour. Non resta che attendere, a questo punto, giusto una manciata di giorni .