I profughi della Pascola fanno bella figura nel calcetto Csi

Eliminati ai playoff dal Deca Team. Arrivano da Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Burkina Faso

La formazione dei richiedenti asilo, ospiti alla Pascola

La formazione dei richiedenti asilo, ospiti alla Pascola

Imola, 8 febbraio 2017 – I ragazzi richiedenti asilo che vivono nella ex scuola della Pascola se la cavano bene con il calcio a cinque. La squadra in cui militano che si chiama proprio col nome della loro dimora ha chiuso il girone eliminatorio del torneo ‘Quelli che non fanno la Cavina’, organizzato dal Csi, con un successo, un pari e una battuta d’arresto. Poi nei playoff è uscita di scena battuta dal Deca Team.

I richiedenti asilo arrivano in massima parte dalla Costa d’Avorio e parlano francese, altri sono nigeriani, di lingua inglese, alcuni provengono dal Burkina Faso e dal Ghana. Richiedenti e titolari di protezione internazionale, accolti presso il centro di accoglienza straordinaria La Pascola, gestito dalla cooperativa Camelot, per loro prendere parte alla manifestazione allestita dal Centro Sportivo Italiano è un’occasione di incontrare e conoscere nuove persone e nuove realtà del nostro territorio. Infatti il progetto di accoglienza prevede oltre a vitto, alloggio, assistenza sanitaria, legale, psicologica, mediazione interculturale e insegnamento della lingua italiana anche attività volte all’inclusione nel tessuto sociale locale, alla condivisione di buone pratiche e alla creazione di una rete di rapporti per incentivare l’autonomia dei beneficiari.

«Soprattutto all’inizio – spiega Doumbia Mamadou - non era facile giocare con le regole del calcetto. In Costa d’Avorio giocavamo a calcio a 11». Nonostante le difficoltà legate alla comprensione linguistica, pare che abbiano saputo adattarsi al campetto abbastanza in fretta: «Abbiamo perso la prima partita conro gli Amici di Baccio - racconta Doukoure Mohamed Ali - poi abbiamo pareggiato contro l’Avis Cappuccini e vinto contro il Sabbioso ma poi ci ha eliminato il Deca Team». Un risultato buono, soprattutto se si considera che sono arrivati in Italia da non più di due-tre mesi, passando da Messina a Bologna e infine Imola.

Quando si tratta di dire chi sia il goleador della squadra fanno quasi a gara per presentarlo: «Si tratta di Doukoure Mohamed Ali, centrocampista». Al secondo posto della classifica dei marcatori, a cui sembrano tenere molto, c’è Doumbia Mamadou, difensore. È uno dei più giovani, sulla ventina, e capisce piuttosto bene l’italiano, anzi durante la nostra chiacchierata al Csi ogni tanto capita che si faccia quasi interprete per i suoi compagni: «Vengo dalla Costa d’Avorio, a casa giocavo a calcio nel campionato locale da quando avevo otto anni». In attacco troviamo Fufana Ioussouf, Sangari Abdul Karim e Keita Ousman, terzo goleador. In difesa, Isiaka Daou e Mohamoud Ousman Ali.