Monti e Calabresi ‘Nudi e crudi’ «Il vostro teatro è bellissimo»

I due attori, all’Ebe Stignani fino a domenica, si raccontano durante un aperitivo al Dulcis

Nelle foto, i protagonisti della commedia tratta da Bennet

Nelle foto, i protagonisti della commedia tratta da Bennet

Imola 12 febbraio 2016 - Un elogio a Imola e al suo teatro. È l’incipit dell’incontro con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, protagonisti dello spettacolo ‘Nudi e crudi’ in scena all’Ebe Stignani fino a domenica. Ieri sera, poco prima di salire sul palco, i due attori si sono concessi a giornalisti e pubblico in un’intervista – del tutto informale – all’Opera Dulcis. Un evento che rientrava nel cartellone di ‘I love Imola’, organizzato da Ascom in occasione di San Valentino. «Avete un teatro bellissimo e gestito con molta serietà nei confronti della cultura – osserva Calabresi, che già conosceva lo Stignani dopo avervi recitato, lo scorso anno, con Lella Costa –. Un esempio è lo spettacolo che questa mattina (ieri, ndr) abbiamo realizzato per gli studenti delle scuole superiori imolesi. E comunque, a differenza di altri luoghi, qui le scelte del cartellone non sono meramente commerciali».

Di fronte a uno stuolo di abbonati imolesi in attesa di vedere la commedia, i due si sono raccontati al pubblico, parlando non solo dello spettacolo tratto dal libro del drammaturgo inglese Alan Bennet, ma anche di cosa significa vestire i panni di personaggi sempre diversi. «Fare l’attore non è qualcosa di razionale – continua Calabresi –, questo lavoro è come un gioco. C’è un forte aspetto emotivo, ma al tempo stesso bisogna essere coscienti che si tratta pur sempre di una rappresentazione». E, parlando di sentimenti, Maria Amelia Monti dice qualcosa di inaspettato al pubblico presente: «Di solito l’emozione arriva di più quando si interpreta davvero un sentimento». Quando invece un attore si cala nella parte al punto da «piangere veramente, ecco, è la volta che colpisce di meno la platea». ‘Nudi e crudi’ non nasce come commedia, ma è una storia scritta da Bennet e tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba. «C’è una grande soddisfazione quando la gente che ha letto il libro non rimane delusa dopo lo spettacolo» va avanti l’attrice.

La storia. Marito e moglie sposati, da tempo, rientrano a casa e scoprono l’amara sorpresa: i ladri hanno svaligiato tutto e di colpo i due si ritrovano ‘nudi e crudi’. All’improvviso precipitano in una situazione dove l’ordine delle cose è completamente sovvertito. Come reagiranno? È una commedia che parla della relazione tra l’uomo e la donna e del loro bisogno di sentirsi vivi nonostante il tempo che scorre inesorabile. «Perfetto per San Valentino? – si domanda Maria Amelia Monti –. Non so mica se calza poi così bene...».