Gli Stop ‘fai da te’ in via Casoni resistono solo 24 ore

Il Comune ha rimosso i cartelli installati dai residenti per protesta contro la pericolosità della strada

Imola, stop 'fai da te' in via Casoni (Foto Isolapress)

imola VIA CASONI VOLTA SEGNALETICA MODIFICATA DAI RESIDENTI.

Imola (Bologna), 12 giugno 2016–In meno di 24 ore, l’amministrazione comunale ha fatto piazza pulita dei cartelli di Stop creati dai residenti e installati negli incroci pericolosi tra le vie Volta e Andreini e via Casoni. I cartelli erano spuntati nella notte, e rappresentavano la protesta degli abitanti della zona contro la presunta negligenza dell’amministrazione, rea a loro parere di tardare oltre il lecito nell’intervenire su via Casoni per riportare la strada a decenti standard di sicurezza.

A dire la verità, l’amministrazione ha già annunciato di avere in animo di intervenire sulle aree degli incroci, per rialzarle con delle platee. Ma, trattandosi di un intervento di un ente pubblico, occorre sottostare a diverse regole e adempimenti burocratici e amministrativi. Il chè comporta tempi non brevissimi. Comunque, le opere dovrebbero essere fatte entro l’estate.

Ma tutto questo non sta evidentemente bene ai cittadini, che hanno scorto nelle parole del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Roberto Visani la volontà di ritardare l’azione. Ed ecco quindi gli Stop artigianali, che hanno vissuto un solo giorno di gloria. Se ne sono accorti i consiglieri di opposizione, a cominciare dai Cinque stelle. «Continueremo a sostenere questa mobilitazione dei residenti di via Casoni, che hanno voluto evidenziare lo stato di abbandono proveniente da questa Giunta – scrive Patrik Cavina – Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al consiglio comunale di giovedì, dove si discuterà la nostra proposta che prevede un intervento urgente su via Casoni».

Da registrare anche l’intervento polemico di Simone Carapia (FI): «La situazione delle intersezioni tra le via Casoni e le vie Volta e Andreini è nota da molto tempo – scrive l’azzurro – oltretutto si sono verificati anche degli incidenti gravi, pertanto il vicesindaco Visani non si può permettere di trovare scuse e dire che le procedure di messa in sicurezza del crocevia si sono allungate».

«Qui esiste un carattere d’urgenza e non si può fare sempre la figura dei bradipi o dei pesci in barile. Come si è fatto presto a togliere i finti segnali stradali messi dai residenti per protesta perché esasperati dalla situazione – incalza il consigliere di opposizione – celermente si deve mettere in sicurezza totale il crocevia. Questi signori che governano la città tengono alla sicurezza solamente quando c’è da incassare....faranno sicuramente prima ad installare nuovi autovelox (macchinette succhiasoldi) che mettere in sicurezza questo purtroppo famoso incrocio, che ha spezzato anche delle vite e prodotto un enorme costo sociale per la collettività»