Ecco le telecamere, il 'Grande Fratello' sorveglia le targhe

Castel San Pietro, il comandante della municipale: "Cari criminali, vi controlliamo"

La centrale operativa

La centrale operativa

Castel San Pietro Terme (Bologna), 24 giugno 2015 - Tre videocamere di rilevazione delle targhe già posizionate, altre tre da collocare entro la fine di quest’anno. Procede il piano sicurezza del Comune, e lo fa anche attraverso l’acquisto di videocamere non soltanto di controllo ma anche di rilevazione delle targhe delle auto in transito. L’obiettivo dichiarato del Comune è quello di coprire tutti gli accessi al territorio con questa particolare strumentazione, sulla cui utilità si è espresso ieri Stefano Bolognesi, comandante della Polizia municipale di Castel San Pietro. «La prima funzione di queste telecamere è quella di fare da deterrente a chi intende delinquere nel nostro territorio – osserva il numero uno della municipale –. Certo, è importantissimo anche il rilevamento in sé dei veicoli, che può consentire, per esempio, di individuare auto rubate che accedono nel nostro Comune. Ma più importante ancora è scoraggiare potenziali malviventi, facendo sapere che noi, dalla centrale, li ‘osserviamo’».

Attualmente tre sono le speciali videocamere già installate. Sono state posizionate una sugli Stradelli Guelfi nel territorio della frazione Poggio Grande, uno all’ingresso della zona industriale-artigianale Cà Bianca, l’ultima a Osteria Grande, sulla via Emilia, all’altezza del ponte sul torrente Quaderna.

Tre, invece, sono le videocamere che verranno installate nei prossimi mesi, comunque non oltre il 31 dicembre. I fondi ci sono, ma vanno ‘sbloccati’ e poi resi disponibili per acquisto e installazione. Una videocamera troverà posto sempre sugli Stradelli Guelfi, ma all’intersezione con via San Giovanni; una seconda, centralissima, all’incrocio tra via San Carlo e via Emilia; un’altra controllerà invece l’accesso da est, e verrà piazzata vicino al ponte della via Emilia, probabilmente all’incrocio con via Riniera.

C’è poi un discorso a parte che riguarda la zona Collina. Qui i residenti si dotarono nel 2000 delle prime videocamere di controllo che, visto il passare degli anni, sono ovviamente ormai obsolete e superate. In accordo con la Polizia municipale, e sfruttando un residuo di fondi dovuti allo scioglimento del Consorzio che si costituì in fase di edificazione del quartiere, i residenti hanno già deciso che posizioneranno nuove videocamere, tre per il normale controllo della zona, due invece con sensori di rilevamento della targa. «In questo modo – commenta e conclude il comandante Bolognesi –, saremo ancora più coperti, visto che queste telecamere consentiranno di controllare anche tutta la zona che comprende le vie Scania e Tanari».