Tenta la rapina in edicola. Ma la titolare mette ko il bandito

Paura in via Pacinotti. Il racconto della protagonista

Nicoletta Cardelli, titolare dell’edicola del grattacielo in via Pacinotti (foto Isolapress)

Nicoletta Cardelli, titolare dell’edicola del grattacielo in via Pacinotti (foto Isolapress)

Imola, 26 ottobre 2014 - «Quando l’ho visto entrare, tutto coperto in viso, pensavo fosse uno scherzo. Poi ha tirato fuori un coltello serramanico». È successo tutto in una manciata di minuti, ieri mattina, in via Pacinotti. All’edicola vicino al grattacielo un uomo col volto travisato è entrato per rapinare la titolare che, però, con coraggio, è riuscita a metterlo in fuga.

Nicoletta Cardelli è ancora scossa nel raccontare quello che le è successo, pochi minuti prima. Ha dovuto chiamare l’ambulanza per riprendersi dallo choc di quell’assalto. Erano circa le 10,30 quando il rapinatore è entrato in scena. «È l’orario in cui, di solito, chiamo il mio compagno al cellulare racconta Cardelli -. Non c’era nessuno in edicola e stavo parlando al telefonino, quando è entrato un uomo. Ho appoggiato il cellulare e l’ho salutato, chiedendo di cosa aveva bisogno». A quel punto Nicoletta si è accorta che davanti a lei, oltre il bancone, c’era un ragazzo sulla trentina, di media statura, magro, con una felpa grigia con cappuccio sulla testa, occhiali da sole e un foulard davanti alla bocca.

«Credevo fosse uno scherzo, poi però mi ha chiesto 200 euro farfugliando qualcosa relativo a sua figlia e alla scuola ricorda. Ha aperto un serramanico, lo teneva in mano ma non me lo puntava contro. Gli ho detto che non me ne fregava niente delle sue richieste, che lo stavano ascoltando tutti e ho gridato al telefonino di chiamare il 113. A quel punto se n’è andato, insultandomi e per farlo si è alzato il foulard, così gli ho visto dei baffetti neri».

Sul posto è arrivata la polizia che ora indaga sull’accaduto, il 118 e la figlia di Nicoletta che l’ha aiutata a completare la giornata di lavoro. «Mi sembrava molto inesperto continua. Non mi era mai successa una cosa del genere, domani verrò al lavoro con un coltello in tasca, piccolo ma regolare». Sulla vicenda Simone Carapia (Forza Italia) lancia l’allarme: «I nostri amministratori fanno finta di non vedere e non prendono alcun provvedimento per una situazione che non è più tollerabile dice. Qualche sera fa, in una pizzeria in pieno centro, si sarebbe sfiorata la rissa tra italiani e stranieri, in cui sarebbero comparse anche armi da taglio e solo per la freddezza dei titolari si è evitato il peggio».